#Coppa Italia, il Mazara la spunta alla distanza grazie a Felipe Alves: i Grifoni fuori a testa alta

I Grifoni salutano la Basilicata e la Final Eight della Coppa Italia di Serie B per mano di un Futsal Mazara che ha imposto i suoi diritti alla distanza, ribaltando nei 5’ conclusivi un risultato che lo stava vedendo soccombere dopo il rigore di Hachimi che aveva illuso la compagine di Stefano Picchietti. 5-3 il risultato che vale la prima storica finale di Coppa Italia per i siciliani, ma onore però ai Grifoni che escono dal PalaCampagna di Bernalda a testa alta.


LA CRONACA - Il primo squillo della partita è dei Grifoni dopo novanta secondi: Hachimi imbecca bene Alunni Santoni che da buona posizione impatta male la sfera e la ghiotta occasione sfuma. Al 2’30’ risponde il Mazara, tiro potente di Alves, respinge il portiere e poi sulla ribattuta calcia a lato Novara. Al 3’35” veloce ripartenza degli umbri, è letale negli spazi Alunni Santoni che in diagonale di piatto gela Sugamiele per il vantaggio dei Grifoni. 


Il team siciliano reagisce subito e pareggia i conti con una bella combinazione tra Buscaglia e Novara con il diagonale di quest’ultimo che sorprende sul palo di destra Stoppini: 1-1 al 4’56”. Vicinissimo al nuovo vantaggio i Grifoni, al 7’10”: Ercolanetti apparecchia un assist pregevole per Alunni Santoni che questa volta si fa ipnotizzare dal portiere avversario bravo a dirgli di no. Sfida intensa e molto combattuta sul piano agonistico anche se corretta. Al 10’20’ doppia conclusione a distanza di pochi secondi di Buscaglia, ma in entrambi i casi si salva il portiere umbro che nulla può quando una combinazione micidiale tra D’Antoni e Felipe Alves porta quest’ultimo a siglare il sorpasso degli uomini in maglia gialla. 


Al 13 20” è bravo a smarcarsi Nicolò Picchietti che con la punta supera il portiere in uscita ma la palla viene salvata ad un metro dalla porta da Gancitano. Sfortunati i Grifoni, che al 14’55” colpiscono con Angelucci, ma la palla centra il palo e poi torna in campo, nessun compagno ribadisce sulla ribattuta. Al 16'35” salvataggio dello stesso Angelucci su Alves. A questo punto mister Bruno, per garantirsi un maggiore palleggio, inserisce Farina come quinto di movimentoa, ma è Alunni Santoni a recuperare palla e a segnare in diagonale (2-2) quando mancano meno di due minuti alla fine della prima frazione di gioco. Un primo tempo combattuto e ben giocato da entrambe le contendenti finisce 2-2.


Il secondo tempo si apre con un diagonale di Alves dopo un minuto che fa la barba al palo. Rispondono i Grifoni, combinazione Hachimi-Angelucci e tiro del capitano, ma para bene D’Antoni subentrato a Sugamiele come era già accaduto nel quarto con la Diaz. Le due squadre vogliono vincere e si affrontano senza esclusioni di colpi, ma c’è meno lucidità rispetto al primo tempo e le occasioni latitano. Al 7’20’ la nuova svolta del match: c’è un rigore provocato da D’Antoni su Picchietti lanciato a rete, Hachimi non sbaglia per il secondo vantaggio dei Grifoni (3-2). 


La gara si infiamma, il Mazara attacca a testa bassa ma si espone ad una veloce ripartenza di Alunni Santoni su cui, però, chiude bene lo specchio il portiere siculo in uscita. Mazara ancora col quinto uomo, questa volta è Polino ad indossare la maglia del portiere di movimento: la scelta premia Bruno, perchè è Buscaglia con un missile che si spegne sotto l’incrocio dei pali alla destra di Stoppini, a capitalizzare un’azione corale per la nuova parità quando mancano cinque minuti al termine. 


Il Mazara mantiene in campo il portiere di movimento. Siciliani vicinissimi al gol, un tiro di Polino diventa un assist perfetto ancora per Buscaglia la cui deviazione a botta sicura viene salvata da un provvidenziale colpo di reni di Stoppini. I Grifoni soffrono questa fase del match, ed è ancora Felipe Alves a girarsi in un fazzoletto per la deviazione vincente per il 4-3 quando mancano poco più di tre minuti alla fine: il tocco è tanto giusto quanto basta per portare avanti la sua squadra. Stavolta sono i Grifoni a giocare con il quinto uomo, ma è ancora Alves a recuperare palla e dalla sua tre quarti a segnare il 5-3 indovinando una parabola perfetta. 


Gancitano la può chiudere a cento secondi dalla fine, ma la difesa umbra e l’ottimo Stoppini chiudono lo spazio al giocatore tenendo il match ancora in vita. Il tempo passa, però, e la sirena suona a festa per il Mazara, che vince 5-3 e sbarca alla finalissima di domani pomeriggio in programma al PalaErcole di Policoro dove affronterà la vincente tra Compagnia Malo ed Energy Saving.


FUTSAL MAZARA-GRIFONI SPELLO 5-3 (pt 2-2)

FUTSAL MAZARA: Sugamiele, Novara, Alves, Buscaglia, Gancitano, D'Antoni, Badalamenti, Polino, Agate, Farina, Davì, De Marco. All. Bruno

GRIFONI SPELLO: Stoppini, Erconaletti, Alunni Santoni, Hachimi, Angelucci, Moroncini, Federici, Giorgetti, Baldoni, Gouaiche, Picchietti N., Metelli. All. Picchietti D.

ARBITRI: Mancaniello di Nola e Grasso di Caserta, crono: Moschella di Bologna

MARCATORI: pt 3'35" Alunni Santoni (G), 4'58" Novara (FM), 10'54" Felipe Alves (FM), 18'13" Alunni Santoni (G), st 7'21" Hachimi (rigore, G), 14'41" Buscaglia (FM), 16'43" e 17'14" Felipe Alves (FM)

NOTE: ammoniti Hachimi (G), D'Antoni (FM), Novara (FM), Gancitano (FM), Ercolanetti (G)