Ieri la notizia dell’uscita di Claudio Console, che dopo aver disputato il primo terzo del campionato di Serie A2 scende in Serie B per andare a rinforzare il Castellana. Oggi, invece, da Cisternino arriva un’altra notizia di #futsalmercato, ma stavolta in entrata: quella riguardante l’annuncio dell’ingaggio di William Foppa da parte del sodalizio del presidente Nicola Felice.
Accade tutto alla vigilia del nuovo impegno che attende la truppa di Bruno Da Silva, che domani, in occasione della 12ª giornata del girone C, ospiterà il Canosa in un derby che metterà in palio punti pesanti per le alte quote: quattro le distanze che separano le due sfidanti, con la formazione cistranese che in caso di successo può entrare stabilmente nel giro delle pretendenti all’accesso diretto all’Elite.
E al PalaWoytila di Martina Franca, sede del derby, tra gli effettivi che andranno in lista ci sarà anche il nome del laterale offensivo approdato in Italia con l’Augusta e poi esploso nel biennio che lo ha visto arrivare sino all’A2 con addosso la maglia del Petrarca.
LA NOTA UFFICIALE - L’Itria si garantisce le prestazioni sportive di William Foppa
Foppa, dopo una carriera giovanile nelle file del Carlos Barbosa, viene portato in Italia nel 2015 dal Maritime Augusta. Nelle prime due stagioni, la freccia brasiliana fa il bello e il cattivo tempo in Serie B e in Serie C1, con la casacca del Petrarca Padova, per l’inizio di una scalata che è culminata con l’approdo stabile dei veneti in Serie A.
Poi la lunga esperienza in Serie A2: Ossi San Bartolomeo, Ciampino Anni Nuovi, Tombesi Ortona e Vis Gubbio, per un giocatore che ben conosce la categoria e che arricchisce il suo curriculum anche con oltre 20 reti nella seconda serie nazionale.
Si parla di un giocatore molto offensivo, con un mancino velenoso, che ama l’uno contro uno e il tiro dalla distanza.
LE PRIME PAROLE DI FOPPA GIOCATORE DELL’ITRIA - “Sono molto contento e carico di iniziare questa nuova avventura. L’Itria è una società seria e ambiziosa. Seguo la squadra da vicino da tanti anni anche perché avrei dovuto giocare con il Cisternino in Serie A ma purtroppo non è stato possibile per il fallimento e mi è molto dispiaciuto. Ma adesso è arrivata questa nuova opportunità e aspetto di aiutare i miei compagni e mister Bruno negli obiettivi di squadra”.
Quel trasferimento mai concretizzato si attua quindi con l’Itria, ed è un altro piccolo cerchio che si chiude per quella grande storia che è il futsal da queste parti.