11/03/2023 07:40

#RoadtoF4, uno step alla volta. Oliva: "Prima pensiamo alla Leo, poi al resto. Peseranno i dettagli"

E’ iniziato il conto alla rovescia per la Final Four della Coppa Italia di Serie A2, e lo Sporting Sala Consilina sta rifinendo la preparazione per uno degli eventi più importanti che siano mai stati organizzati nel Vallo di Diano. Con mister Fabio Oliva, però, prima di addentrarci nel discorso della competizione che domenica sera assegnerà, in diretta Skym la coccarda della seconda divisione nazionale, facciamo un flashback sulla vittoria di Manfredonia di sabato scorsa per porgli una domanda ben precisa.


- Mister, ma perchè questo Sala non è cattivo al punto da ammazzare quelle partite che altrimenti finiscono per restare in bilico come a Manfredonia?


“Io non credo che la nostra squadra non sia cattiva. Anzi, i numeri ci dicono che siamo imbattuti dall’inizio dell’anno, abbiamo il miglior attacco, la seconda miglior difesa, il capocannoniere con 41 reti all’attivo, una qualificazione alla Final Four di Coppa Italia e che mancano due vittorie per la promozione in Serie A: se non sei cattivo e preparato non vai da nessuna parte e questi numeri non li fai. È vero anche che in certe gare si poteva fare ancora meglio ma sarebbe da presuntuosi non considerare il valore degli avversari di questo girone, che a mio avviso, per fisicità e agonismo, è il più difficile dei tre. Inoltre, c’è anche un aspetto mentale da considerare, dopo tante gare vinte, seppur in maniera inconscia si può insediare nella testa dei ragazzi”.


- 10 punti di vantaggio sulla Pirossigeno e quattro partite rimaste da giocare di cui tre in casa. E se la festa per la Serie A sarà a Canicatti?


“Sinceramente non ci pensiamo alla festa, siamo solo concentrati sulle gare da giocare, se dovesse arrivare a Canicattì vorrà dire che la società avrà una settimana di tempo in più per organizzare quello che i ragazzi in primis e noi tutti dello staff meritiamo, ma ripeto è inutile pensarci, bisogna ancora sudare e tanto per vincere qualcosa”.


- Coppa Italia, da oggio si gioca. Semifinale con la Leo che nonostante i problemi di questo periodo non è squadra da prendere sottogamba. Cosa hai predicato in questi giorni ai tuoi giocatori proprio in vista di questo confronto?


“Stiamo lavorando su tutti quegli aspetti che possono condizionare questo tipo di gare, studiando gli avversari ma senza trascurare la cosa più importante, pensare prima di tutto a quello che dobbiamo fare noi. Sono gare queste che quasi sempre si giocano sui dettagli, chi sbaglierà meno vincerà”.


- Avete eliminato il Genzano ma a San Rufo c'è comunque il Lido di Ostia, senza dimenticare il Cesena, che è stata l'unica squadra oltre a voi e il Lido a battere i castellani. Come a dire che, come la metti la metti, nulla verrà regalato al Sala. Concordi?


“Concordo, non si arriva mai ad una Final Four per caso. Siamo quattro squadre che hanno dei valori importanti: il nostro primo obiettivo è arrivare in finale, perché lo vogliamo fortemente e perché ce lo meritiamo. Se così dovesse essere poi penseremo alla finale, dove si sa tutto può succedere”.


- Per ultimo, quanto sarà determinante il fatto di giocare sul campo di casa e poter contare sull'apporto di un tifo che ha sempre fatto sentire il suo calore da quando lo Sporting ha cominciato la sua scalata verso i vertici del futsal?


“Solitamente quando giochi in casa indubbiamente ci sono dei vantaggi. Nel caso di una Final Four secondo me tutto cambia, si alzano di non poco le aspettative e di conseguenza il pensiero di dover vincere a tutti i costi. E questo se non sei bravo a gestirlo, dentro e fuori dal campo, può diventare anche un problema”.