#SerieA2, gli ultimi 80': Unicusano Ternana e Maccan già in Elite, ma che sprint nei gironi C e D!

Sono rimaste solamente due giornate al termine della “regular season”. Maccan Prata e Unicusano Ternana hanno già festeggiato le rispettive promozioni aggiudicandosi la vittoria nei gironi A e B, che non sono poi riuscite a bissare nella Final Eight della Coppa Italia di A2 che si è aggiudicata lo Sporting Hornets proprio a spese dei friulani dopo aver sconfitto in semifinale l’Unicusano. Hornets che si sta giocando il primato nel gruppo C assieme a Tombesi (neo-capolista dopo lo scivolone dei ‘calabroni’ con l’Italpol prima della sosta), mentre al Sud sarà duello New Taranto-Canicattì per il primo posto. Questo, in sintesi, il quadro della situazione a ottanta minuti dalla fine delle ostilità: una situazione che andiamo a setacciare girone per girone (per visualizzare le classifiche cliccare sul nome in grassetto di ogni singolo girone).


GIRONE A - Maccan Prata, dunque, già promosso in A2 Elite. Per i playoff match-point per Città di Sestu e Milano (sardi secondi a 35 punti, meneghini terzi a 34), cui potrebbe bastare anche un semplice pareggio rispettivamente contro Villorba e la capolista Maccan, fermo restando che la Canottieri Belluno non vinca con l’Orange: in caso di vittoria, così come per la Canottieri, la qualificazione sarebbe matematica. Se l’Olympia Rovereto vince con l’Aosta è matematicamente nei playoff, sia nel caso di arrivo a pari punti con MGM 2000 che con Canottieri Belluno e anche in un ipotetico arrivo con tre squadre pari merito ha dalla sua la miglior classifica avulsa. In questo caso passerebbe anche la MGM 2000 per effetto del maggior numero di gol segnati rispetto alla Canottieri, ma MGM 2000 favorita anche in un arrivo a pari punti coi bellunesi per effetto della miglior situazione nei confronti diretti. Per cui Rovereto dentro già vincendo con l’Aosta, MGM 2000 dentro collezionando almeno quattro punti tra Avis Isola e Cornedo mentre la Canottieri deve vincere con Orange e Villorba sperando che almeno i valtellinesi perdano una partita.


Retrocessione e playout: Orange Asti matematicamente retrocesso in B. Cornedo (26 punti) salvo almeno pareggiando col Videoton, perchè chiudendo pari merito con l’Aosta (a 27 punti ma appare molto difficile) conterebbe sugli scontri diretti a favore. L’Aosta decreterebbe la retrocessione del Villorba pareggiando a Rovereto, ma i trevigiani retrocederebbero lo stesso se non vincono a Sestu: in questo caso coltiverebbero ancora chances se l’Aosta perde in Trentino, puntando però ad agganciare i valdostani in terzultima posizione, possibile solo se l’Aosta perde anche con l’Avis Isola ma col Villorba che deve battere anche la Canottieri. In un pari arrivo a 21 punti gli scontri diretti sorriderebbero al Villorba che andrebbe al playout condannando l’Aosta.


Videoton salvo vincendo a Cornedo, l’Avis Isola deve fare almeno quattro punti tra MGM 2000 e Aosta, sperando che quest’ultima non vinca a Rovereto. Teoricamente potrebbe esserci un arrivo pari merito a 24 punti tra Avis Isola, Videoton e Aosta: la classifica avulsa condannerebbe gli astigiani al playout. Ma non mancano anche altri incroci: la penultima giornata sarà estrema note indicativa.


GIRONE B - Unicusano Ternana già promossa, Olimpia Regium matematicamente ai playoff col secondo posto, dentro anche Bologna e Dozzese anche se va definito il piazzamento: felsinei attualmente terzi a 33 punti ma con una partita in più (riposeranno all’ultima giornata) sulla squadra di Vanni che ha 31 punti e che quindi potrebbe mettere la freccia proprio sotto la bandiera a scacchi. Non ancora formale la qualificazione della Kappabi Potenza Piceno, quinta con 28 punti ma che prolungherà di una settimana la sua sosta visto il turno di riposo che potrebbe favorire l’avvicinamento del Russi, ora sesto con 23 punti. Battendo il Lucrezia, il Russi si porterebbe a -2 ma all’ultima giornata ma deve poi battere in trasferta la Roma 3Z sperando che la Kappabi non vinca con l’OR: a pari punti i ravennati salirebbero al quinto posto per effetto degli scontri diretti.


Capitolo retrocessione e playout: tutti dalla Roma 3Z (ottava con 20 punti) all’Atlante Grosseto (attuale fanalino di coda con 15), passando per Lucrezia (19), Prato (17) e Real Fabrica (16), sono invischiati nella bagarre. La Roma 3Z si tira fuori certamente battendo la Dozzese, ma anche pareggiando a condizione che Fabrica e Atlante non vincano alla ripresa con Prato e OR. Sostanzialmente identica la situazione riguardante il Lucrezia, salvo vincendo a Russi oppure pareggiando, con in questo caso il Fabrica deve perdere e l’Atlante al massimo pareggiare. In teoria anche il Prato potrebbe salvarsi subito andando a vincere a Fabrica con l’Atlante che non viene con l’OR: questo relegherebbe sia la decisione di chi andrà al playout che di chi verrà retrocesso al solo confronto tra Real Fabrica e Atlante Grosseto. Chiaro che i risultati di sabato potrebbero scrivere diversi verdetti.


GIRONE C - E’ sicuramente il girone più incerto relativamente ai discorsi di vertice, promozione compresa. A due giornate dalla fine capeggia la Tombesi con 39 punti, davanti a Sporting Hornets ed Eur con 38, quindi Italpol (che deve però riposare all’ultima giornata) e Academy Pescara con 35, chiude la Cioli Ariccia con 34. Una situazione da inquadrare con il calendario a portata di mano: alla ripresa per tutte le cinque pretendenti sono in programma impegni alla portata (in casa per Tombesi, Eur e Academy, fuori casa per Hornets e Cioli), per cui diventerebbe decisiva l’ultima giornata, con la Tombesi di scena a Celano che potrebbe festeggiare senza attendere i risultati di Hornets-Eur e Cioli-Academy, mentre l’Italpol ospita la Real Dem. Insomma, un altro conclusivo a dir poco elettrizzante.


Capitolo retrocessione e playout: Hornets e Italpol negli ultimi due turni per la Real Dem (penultima con 7 punti); Cioli e Città di Anzio per il Real Castel Fontana (ultimo con 4). I castellani si possono salvare solo facendo almeno quattro punti ma nel caso che la Real Dem resti all’asciutto nelle gare conclusive. In caso di arrivo a pari punti, abruzzesi al playout, laziali retrocessi in Serie B.


GIRONE D - Volata promozione che sarà questione a due tra New Taranto e Canicattì, appaiate in vetta con 44 punti: Messina (in casa) e Gear (in trasferta) per i pugliesi; la stessa Gear (in casa) e Sammichele (in trasferta) per i siciliani. L’arrivo a pari punti sentenzierebbe la promozione della New Taranto che ha vinto ambedue i confronti diretti. Chi non centra l’A2 Elite va ai playoff col secondo posto, anche il Mascalucia (terzo) matematicamente qualificato. Per gli ultimi due posti in corsa Bitonto (32 punti), Lamezia e Sammichele (30) e anche Audace Monopoli, che ha 29 punti. Alla penultima giornata spicca il derby Bitonto-Sammichele, un derby attende anche l’Audace a Palo mentre il Lamezia va a Palermo; ultima giornata con una altro scontro diretto, quello tra Lamezia e Bitonto, mentre il Sammichele attende il Canicattì e l’Audace Monopoli ospita il Città di Palermo. Una corsa agli ultimi due posti, insomma, decisamente combattuta.


In coda situazione disperata per le Aquile Molfetta, ultime con 13 punti e a quattro lunghezze dal Messina che oggi disputerebbe il playout, ma che può ancora salvarsi visto che la Gear deve affrontare prima il Canicattì e poi la New Taranto, che il Messina a sua volta incontrerà sabato in trasferta per la penultima giornata per poi chiudere con le Aquile. Che dal canto loro devon o far punti a tutti i costi con il Mascalucia e poi andarsi a giocare il tutto per tutto in terra peloritana. Nel mezzo c’è il Città di Palermo, penultimo con 14 punti: sabato riparte ospitando il Lamezia, poi chiude a Monopoli, l’obiettivo del playout per i rosanero è possibile come è possibile che ci possano essere arrivi ex-aequo tra Messina e Città di Palermo (una vittoria a testa nei confronti diretti, differenza reti nulla con piazzamento deciso dalla differenza reti generale) e tra Messina e Aquile (3-3 all’andata a Molfetta, ritorno all’ultima giornata), così come potrebbe esserci un arrivo pari merito a 17 punti, con le Aquile che riuscirebbero a salvarsi per il rotto della cuffia in una classifica avulsa decisa proprio dallo scontro diretto del 103 aprile disputando così il playout, con la retrocessione delle antagoniste siciliane. Non resta che vedere come andrà a finire.