L’Acireale C5 ha
completato l’opera. La vittoria di sabato scorso contro il Ferla (la terza in
altrettante gare disputate in stagione) è valsa l’aritmetica promozione in
Serie B, la terza consecutiva in altrettanti anni dalla nascita del club.
La rimonta sui
gialloneri si è concretizzata dall’1-2 al 3-2, poi, negli ultimi minuti, Franco
Gil ha disegnato l’arcobaleno vincente che ha chiuso i giochi ed ha dato il via
alla festa, sfruttando il portiere di movimento dei siracusani. Il punto del
4-2 è il sigillo ad una stagione perfetta, scatenando l’apoteosi del PalaVolcan.
“Sabato abbiamo
chiuso il campionato di maniera perfetta. Mancavano sei minuti e perdevamo 2-1,
ma abbiamo rimontato restando uniti esattamente come accaduto fin dal primo
giorno, dando il massimo per il compagno di squadra. Sembrava di essere in un
film (ride, ndr). Emozione bellissima – prosegue Gil – segnare sul quinto di
movimento, ma è stato ancora più bello vedere tifosi, dirigenti e staff tecnico
sorridere ed emozionarsi. Lo meritavamo tutti e sono orgoglioso di far parte di
questo gruppo”.
Restano ancora
due gare e una giornata di riposo: prima l’Aretusa e poi il Montalbano…
“Sì, ora restano
due partite. Affrontiamo l’Aretusa che lotta per la salvezza, ma noi vogliamo
vincere sempre e dobbiamo fare bene per rispetto a tutte le squadre. Personalmente,
ho realizzato 25 gol in stagione e punto a concludere almeno a 30. Vediamo se
sarà possibile ed in questo chiedo anche aiuto ai miei compagni”.
Tempo di
ringraziamenti.
“Voglio ringraziare
la società, lo staff tecnico ed i miei compagni per essersi sempre fidati di me,
ed in particolare voglio ringraziare tre persone, che non mi hanno mai lasciato
nei momenti chiave, quali Davide Sardo, il nostro capitano, il direttore Peppe
Caruso e il mister Seby Scandura. Questo è il secondo campionato che gioco in
Italia e vinco e un grazie va anche a mio padre e mia madre; senza di loro non ci
sarei riuscito”.