L’Acri torna dal PalaDolmen con un punto prezioso. Il 3-3 in
casa della Diaz Bisceglie consente comunque di mantenere il primo posto e di
essere padroni del proprio destino da qui alle prossime (e decisive) tre gare
di campionato.
Ancora un sabato da protagonista per bomber Antonio Gerbasi,
a cui abbiamo chiesto se il “famoso bicchiere” sia da ritenersi mezzo vuoto o
mezzo pieno…
“Assolutamente mezzo pieno. È chiaro che prendere goal a 50'’
dalla fine lascia l'amaro in bocca, ma non era assolutamente facile. la Diaz è
una squadra ostica e che non molla mai e non ci dimentichiamo che è stata prima
per quasi tutto il campionato. Fare punti in un palazzetto ‘a festa’ non è cosa
da poco”.
Il bomber dell’Acri prosegue.
“È stata una partita veramente bella, sia da giocare sia da
vedere. Tanti duelli e tanta grinta da entrambe le parti, quando è così lo
spettacolo è assicurato. Il mister ha cambiato qualcosina tatticamente, sia nel
modo di attaccare che di difendere, penso che questo li abbia messi in
difficoltà, ma hanno veramente qualità e questo gli ha permesso di
riacciuffarci”.
Tre gare in cui tutto si deve ancora scrivere.
“Sì, ancora nulla è deciso. A questo punto del campionato non bisogna più sbagliare, ma il rischio c'è per tutti. Bisogna restare con i piedi per terra e lavorare duramente. In questo rush-finale ci inserisco infatti anche la Castellana, secondo me ha raccolto poco per le qualità che ha, sabato sarà veramente dura, sia per il campionato che in ottica play-off. Speriamo di avere la meglio per poter continuare a sognare”.
(foto: Nichilo)