Ad Asti arriva un'Altamarca motivata, lo dice Mohssine: "Ci siamo allenati bene. Felici per Houenou"

Lo Sporting Altamarca questo sabato sarà di scena ad Asti per affrontare nella ventunesima giornata di Serie A2 un pericoloso Orange. La trasferta al PalaBrumar non è semplice, ma in quel di Maser si respira aria di fiducia; la compagine trevigiana giunge infatti alla sfida con i piemontesi sulle ali dell'entusiasmo dopo aver ottenuto una preziosa vittoria sul Pordenone e aver assistito proprio nel match in questione all'emozionante ritorno al gol di Carlo Houenou, autore di una doppietta. Lo Sporting inoltre, dopo alcune settimane di assenza per questioni di salute, ritrova la guida in panchina di mister Pagana e questo è un fattore che può sicuramente infondere un po' più di tranquillità nella squadra veneta in vista dello scontro con gli astigiani. A riassumere per noi quella che è concretamente la situazione in casa Altamarca alla vigilia di questo weekend è stato il giovane e talentuoso "canterano" biancoblù Brahim Mohssine.

- Domani avete la trasferta ad Asti. Come arrivate a questa sfida dal punto di vista fisico e di preparazione tecnico-tattica? 

"Per la trasferta di Asti posso dire che ci arriviamo bene, dal momento che ci siamo allenati in settimana ad alti ritmi e con il ritorno di mister Pagana arriviamo motivati al massimo".

- Sul piano mentale invece l'ambiente come sta? Considerando non solo la vittoria sul Pordenone in sé, ma anche l'entusiasmante e commovente ritorno al gol di Houenou? 

"L’ambiente è motivato e allo stesso tempo felice per il grande ritorno di Carlo: tutti abbiamo visto quanto si è impegnato e quanta voglia ha messo ogni volta per poter tornare su certi livelli".

- Cosa sapete dell'Orange? Cosa dovete temere in particolare di questo avversario?

"Sappiamo che loro puntano tanto sulla fascia ed è questo che dobbiamo temere di più".

l.m.

Foto: Priarollo