05/06/2023 19:20

Agilità e carattere tra i pali: Giorgio Luberto è l’occasione giusta per un affare di #futsalmercato

Con la riforma che è diventata ancora più stringente sul numero dei non-formati schierabili in campo, avere tra i pali un portiere di qualità, possibilmente italiano, è diventata un’esigenza primaria per tutti i club che vogliono essere competitivi. E tra i giocatori di reparto finito sul #futsalmercato che corrisponde a tale profilo figura Giorgio Luberto.

Classe 1997, Giorgio viene dall’esperienza nelle fila della L84, dove era approdato nell’annata sportiva 2018-2019 vincendo subito il campionato di Serie B; dopo due anni era poi arrivata la conquista dell’A2, mentre il 5 aprile del mese scorso la vittoria sul Real San Giuseppe gli ha permesso di sollevare la Coppa della Divisione. 

Prima della fruttuosa parentesi di Torino, Giorgio era stato lanciato sui palcoscenici nazionali dalla grande accademia dell’Aosta, la sua città natale, con cui nel 2014 aveva esordito con la prima squadra in Serie A2 all’età di 17 anni. A livello giovanile, sempre in maglia Aosta, Luberto ha preso parte a due Final Eight Scudetto Under 18, vincendo pure una Coppa Italia Under 21 nel 2016, un anno magico per il ragazzi che ricevette anche la convocazione nella Nazionale Under 21.

Ora l’avventura di Luberto con la L84 è giunta ai titoli di coda. Il giocatore sta già guardandosi attorno: il sogno è quello di proseguire in Serie A, ma sarebbe ben visto anche un progetto stimolante in A2 Élite per dare continuità al suo percorso di crescita. 

Perché puntare su Giorgio Luberto? Intanto stiamo parlando di un portiere giovane (ha 26 anni) ma già con un curriculum di tutto rispetto, che fa della reattività e dell’agilità le sue armi migliori, senza considerare che la competizione con i colleghi di reparto è un elemento motivazionale che può fare ulteriormente la differenza. Chi sarà il miglior offerente?

Foto: Facebook L84