Al Sala non basta il doppio vantaggio: la Meta rimonta e vince con grande autorità (5-3) a San Rufo

La premessa è doverosa: non c’è stata squadra vista all’opera al Centro Sportivo Meridionale, che sia stata l’Olimpus come il Napoli, la Feldi come la L84, che abbia impressionato più della Meta vista all’opera oggi. La squadra di Juanra ha disputato una prestazione impeccabile per diligenza tattica e continuità di gioco: per lunghi tratti ha tenuto in pugno il controllo delle operazioni, con grande padronanza nel fraseggio, anche se va detto che quando s’è distratta in fase difensiva ha preso puntualmente gol. 


Ma va anche osservato, a rigor di onestà, che i salesi, pur sfruttando al massimo tutte le occasioni, hanno costruito poche opportunità per consolidare il doppio vantaggio che s’erano ritrovati in mano all’altezza del 15’ del primo tempo: dal canto loro, gli etnei non hanno perso il filo del discorso, hanno rafforzato la loro presenza nella metà campo gialloverde fino a ribaltare il risultato nel corso della ripresa. E stavolta, la carta di Stigliano quinto di movimento, che più volte aveva tolto le castagne dal fuoco a Oliva, non ha risolto le necessità di un Sala che alla sirena ha dovuto alzare le mani al cospetto di una Meta che ha meritato la vittoria.


LA CRONACA - Mister Oliva aveva chiesto poche ore prima del match di entrare in campo col giusto e viene subito accontentato dai suoi giocatori. Passano 2’24”, botta di Grasso che Timm ribatte di piede, dalla linea laterale Stigliano scambia con Brunelli, appoggio per Grasso che scarica ancora per il capitano che infila a mezza altezza l’1-0 al 2’29”. Una partenza bruciante che scalda il popolo salese presente sulle tribune di San Rufo nonostante l’orario inclemente di un martedì lavorativo.


La Meta non perde l’orientamento e in pochi minuti prende campo con personalità. Al 6’10” Dian Luka si libera con una finta, sinistro e palo pieno, riprende ancora Dian Luka che allarga a Salamone che spara altissimo. All’8’51” affondo di Musumeci, che si accentra e batte Fiuza, coperto nella circostanza,con un tiro affatto irresistibile. La Meta cresce evidentemente: al 9’59” da Podda a Musumeci, che si porta la palla sul destro, Fiuza devia sul palo e poi si ritrova la sfera tra le mani. Ma passano una manciata di secondi,  Grasso anticipa Silvestri, scambia con Volonnino e batte Timm in uscita: 2-1 al 10’11”. Al 12’26” corner di Bocao per Salamone, tiro di prima intenzione che Fiuza alza oltre la traversa. Il Sala si difende con attenzione e sfrutta al massimo le occasioni in uscita, come al 14’45”, con l’anticipo netto di Thorp su Salamone, l’argentino scarica lateralmente per Brunelli che beffa Timm in uscita per il 3-1.


Al 15’27” sinistro di Podda dopo una lunga rotazione, Fiuza si allunga per deviare. Al 16’20” destro di Rocha, palla che termina fuori di poco, la Meta da la sensazione di poter rientrare in partita da un momento all’altro e ci riesce al 16’36”: da rimessa laterale palla a Bocao che la smista a Rocha, girata immediata e gol del 3-2, con la difesa salese colpevolmente a guardare. Ma è del sala l’ultima occasione prima del riposo: al 18’38”, ripartenza in superiorità di Volonnino che invece di servire Grasso o Stigliano preferisce la soluzione individuale, con la palla che termina lontano dallo specchio della porta di Timm. Comunque Sporting avanti 3-2 all’intervallo.


La ripresa inizia con il Sala che sfiora il 4-2: sono passati 90 secondi quando Fiuza rilancia e pesca Stigliano che non riesce a dare forza alla sua deviazione aerea, con Timm che salva a terra. La Meta pareggia al 2’59”: veloce incursione offensiva, da Anderson palla a Dian Luka che la appoggia lateralmente per il tocco vincente sotto misura di Bocao che vale il 3-3. la partita si infiamma a cavallo del 5’: prima Musumeci taglia l’area salese con un fendente sul quale non interviene nessun compagno, sul fronte opposto Volonnino calcia da posizione centrale ma troppo debolmente, Timm para e innesca la ripartenza di Rocha, appoggio per Podda che tenta l’assist per Musumeci anticipato in extremis da Fiuza. All’8’11” Carducci si immola sul destro a botta sicura di Salamone assistito da Podda; quindi un sinistro di Silvestri sfiora la base del palo all’8’51” finché, al 9’21”, Salamone ruba palla a Carducci, attende l’uscita di Fiuza e lo infila di precisione sotto il ‘sette’ firmando il sorpasso etneo.


Al 10’07” ci prova Grasso, iniziativa sulla destra e conclusione del mendocino respinta da Timm. Al 13’41” Oliva tenta la carta di Stigliano quinto di movimento con la volontà quanto meno di recuperare la parità, ma al 14’49” Silvestri anticipa sull’out sinistro Stigliano e si invola verso la porta salese, scarico su Rocha che insacca il 5-3 nonostante il tentativo in extremis di Brunelli. Oliva insiste con Stigliano portiere di movimento: al 16’49” Brunelli esplode il suo sinistro, Musumeci è sulla traiettoria e sventa quasi sulla linea. Al 18’21” e Timm a salvare sul destro in corsa di Grasso servito per vie centrali da Brunelli, ancora Grasso al 19’ spara di pochissimo a lato.


A dieci secondi dalla fine, altra paratona di Timm sul solito Grasso, Silvestri è il più lesto e dalla sua area cerca la porta, la palla prende il palo, si avventano Rocha e Brunelli, ma il giocatore catanese termina la sua corsa andando a sbattere con violenza sul muro di fondo campo, restando a terra e rendendo necessario l’intervento dei sanitari. Gioco fermo un paio di minuto e quando la partita riprende i giocatori si abbracciano direttamente per i saluti finali che certificano la vittoria, assolutamente meritata, della Meta, che in attesa degli altri risultati della 25esima giornata si gode per qualche ora il terzo posto in solitaria.


SPORTING SALA CONSILINA-META CATANIA 3-5 (pt 3-2)
SPORTING SALA CONSILINA: Fiuza, Grasso, Stigliano, Brunelli, Volonnino, Pozzo, Carducci, Arcidiacone, Zonta, Thorp, Salas, Cutrginelli. All. Oliva

META CATANIA: Timm, Podda, Silvestri, Pulvirenti, C. Musumeci, Manservigi, Rocha, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Bocao, Anderson. All. Juanra Calvo

ARBITRI: Alex Iannuzzi (Roma 1), Andrea Seminara (Tivoli), crono: Antonio Dan Campanella (Venosa)

MARCATORI: pt 2'29'' Brunelli (S), 8'51'' C. Musumeci (M), 10'11'' Grasso (S), 14'45'' Brunelli (S), 16'36'' Rocha (M), st 2'59'' Bocao (M), 9'21'' Salamone (M), 14'59'' Rocha (M)

NOTE: ammoniti Brunelli (S), Rocha (M)