
26/02/2022 19:50
LA MANO DI MAINENTI
- Alma in un’inedita tenuta gialla nel giorno del ritorno di Nando Mainenti. Il
tecnico, che siede sulla panchina a due anni esatti di distanza dall’ultima
volta – prima che il covid fermasse i tornei dilettantistici – s’affida a
Costigliola, dietro al quartetto di movimento formato da capitan Spisso,
Milucci, Cerrone e Bello. Il primo squillo dei padroni di casa passa dai piedi
di Milucci, che non riesce a concretizzare la precisa verticalizzazione di
Bello, lasciandosi ipnotizzare da Liistro. Il muro ospite tiene, però, solo
nove minuti: Cerrone apparecchia al centro dell’area per il tocco preciso di
Morgato che batte il portiere. Estro e generosità del numero 16 permettono ai
granata di uscire bene dalle trame della difesa rossonera. All’11’ l’Alma
raddoppia: porta la firma di Bello la splendida diagonale che punisce il
pipelet casertano. Quattro minuti più tardi Spisso propizia la sfortunata
autorete Ettorre. Al 16’ è Benitez a fornire l’assist decisivo per la marcatura
granata: stavolta il tocco sottoporta è autografato da Milucci, al quale
mancava soltanto la via della rete per mettere a referto la solita prestazione
cuore, muscoli e qualità.
SECONDA FRAZIONE -
Nella ripresa l’Alma non si accontenta e – memore di quanto accaduto
nell’ultimo turno casalingo contro la Cioli, con l’inaspettato ritorno dei
laziali dopo un primo tempo di sostanziale predominio – riparte in avanti.
Basta un solo tocco a Cerrone per avere ragione di Liistro e portare i granata
sul più cinque. L’Alma potrebbe prendere il largo con il Pitu Benitez ma la
conclusione del paraguaiano sfiora il palo alla destra del portiere. Al 9’
arriva la reazione degli ospiti: rasoterra chirurgico di capitan Imparato che
esulta caricando la panchina. Il reparto avanzato granata s’affida ai piedi di
un ispirato Benitez, che approccia bene palla al piede ma non riesce a trovare
la via del gol: perentoria la doppia risposta in tuffo di Liistro, che al 13’
neutralizza il calcettista sudamericano. Un istante più tardi si concretizza la
vecchia legge del calcio: “Gol mancato-gol subito”. E’ Negro a punire
l’incolpevole Costigliola con un discreto rasoterra centrale. A 120’’ dal
termine l’Alma chiude virtualmente la pratica: apertura invitante di Benitez,
che pesca sulla corsia laterale Bello. Il venezuelano guarda al centro per
Cerrone, lasciato colpevolmente solo dalla difesa rossonera: per l’ex Benevento
è un gioco da ragazzi imbucare alle spalle di Liistro. Gloria nel finale,
ancora una volta, per Milucci, che arrotonda il risultato e consegna a Mainenti
la prima, maiuscola, affermazione stagionale.
Matteo Maiorano
Ufficio Stampa Alma
Salerno C5