La vittoria di una settimana fa contro la CDM ha sicuramente aiutato lo Sporting Altamarca a risollevare il proprio morale dopo i ko con Pordenone e Città di Mestre, ma ormai gli uomini di mister Gigi Pagana hanno resettato tutto per l'insidiosa trasferta di domani a Schio, sul campo dell'Altovicentino, penultimo in classifica, certo, ma reduce dal colpaccio firmato in casa della Fenice con una sorprendente vittoria per 4-3. Insomma, l'attenzione sarà massima: l'obiettivo è vincere e compiere il sorpasso sul Pordenone che ha due punti in più e che proprio domani deve fermarsi per il turno di stop, già rispettato dai trevigiani. A raccontarci la vigilia di questo match è stato Andrea Modesto, che abbiamo intervistato anche in occasione della sua convocazione in Nazionale U19: e chissà che domani il laterale classe 2006 non possa festeggiare la chiamata di Bellarte con un gol..
- Andrea, domani affrontate l'Altovicentino: che sensazioni nutrite per questo incontro? Come dovrete approcciare il match?
"La partita di domani contro l'Altovicentino sarà sicuramente una bella partita, fondamentale per trovare continuità dopo la vittoria contro la CDM; ci siamo preparati intensamente durante gli allenamenti di questa settimana per affrontare la gara al meglio, ci sentiamo pronti e dovremo essere duri fin dall'inizio per indirizzare la partita per il verso giusto".
- Quali caratteristiche dei vicentini dovrete tenere d'occhio?
"Credo che in generale la cosa più importante sarà non sottovalutare l'avversario; la classifica non deve influenzare la mentalità della partita perché sappiamo che ogni gara a questo livello è equilibrata e tosta. Questo lo dimostra la loro scorsa vittoria di campionato, quindi sarà fondamentale avere la mentalità giusta per affrontare una squadra che vorrà sicuramente farsi valere e che vuole dimostrare di essere presente".
- Non possiamo non parlare della tua convocazione in Nazionale Under19. Cosa hai pensato quando hai ricevuto la chiamata? Quali obiettivi ti sei posto per l'imminente stage di Novarello?
"Appena ho saputo della mia convocazione in Nazionale U19 sono rimasto ovviamente molto contento; è un segnale del fatto che sto lavorando bene ogni settimana negli allenamenti per migliorare sempre di più per poi dimostrare il tutto in partita. Questa convocazione mi dimostra che devo continuare per questa direzione e lavorare sodo. Per quanto riguarda la mia permanenza a Novarello, l'obiettivo principale che mi pongo è quello di dimostrare quanto valgo, di giocare come ho sempre fatto e dare il massimo: insomma dimostrare che la convocazione è meritata".
l.m.
Foto: Marco Priarollo