Altamarca, Boscaro è chiaro: “Sconfitta di Lecco? Ci insegna che non possiamo mai staccare la spina”

La decima giornata di Serie A2 Élite è stata particolarmente amara per lo Sporting Altamarca che sabato scorso è tornato a Maser senza punti dopo una trasferta pazza a Lecco. Contro i blucelesti padroni di casa, i veneti erano riusciti a ribaltarla da 2-0 a 2-3 con Koren e Houenou (doppietta), prima di subire il pareggio al 17' della ripresa con la rete di Javi Roni. Poi, all'ultimo secondo di gioco, l'incredibile gol-vittoria di Mattaboni. Immaginiamo che subire una sconfitta all'ultimissima curva lasci l'amaro in bocca. Ma un gol incassato in questo modo è frutto più della sfortuna o della disattenzione? Noi abbiamo provato a chiedere una risposta al funambolico laterale dei trevigiani Giuliano Boscaro.

"Per come è avvenuto l’ultimo gol - ci spiega l'ala classe '98 - potremmo parlare sia di sfortuna che disattenzione nostra, ma preferisco parlare più della seconda: non possiamo staccare la spina nemmeno un secondo e probabilmente abbiamo pensato che la partita fosse già conclusa, ma così non è stato".

- Un pareggio con il Lecco alla fine sarebbe stato più giusto? 

"Saremmo stati rammaricati pure del pareggio, anche se con il senno di poi forse sarebbe stato giusto come risultato. Avevamo ripreso una partita difficile, nonostante avessimo fatto una prestazione sotto tono, con poco ritmo e non da noi, ma a quel punto della gara, dopo essere riusciti con degli episodi a passare avanti sul 3-2, bastava soltanto un po’ di attenzione in più e probabilmente saremmo rientrati a Maser con tre punti".

- Cosa salvate della vostra prestazione?

"L’unica cosa che possiamo salvare della partita è il fatto che non ci siamo buttati giù sul doppio svantaggio e in un modo o nell’altro siamo riusciti a ribaltarla. Questa partita ci ha sicuramente dato la consapevolezza che non si può mai staccare la spina, ovunque e contro nessun avversario: è un campionato troppo equilibrato per farlo".


l.m.







Foto: Marco Priarollo