
Si è chiuso un 2022 che ha comunque visto il Lanciano per diversi periodi protagonista, anche se poi, andando a stringere, gli obiettivi posti intanto per lo scorso campionato non sono stati raggiunti e oggi la squadra vive una situazione difficile che rischia di compromettere le aspettative per il 2023.
- Presidente Daniele Andreoli, una valutazione sull'anno che si sta chiudendo e sui propositi per il 2023?
“La stagione era iniziata con il piede giusto, abbiamo lavorato bene nella preparazione, inserito tre nuovi elementi nel gruppo e con la certezza di tornare a giocare a Lanciano.
Purtroppo, dopo i due infortuni pesanti, la squadra è precipitata in fondo alla classifica, in una zona nuova per noi, tant’è che stiamo ancora lì. A Lanciano ancora non ci possiamo rientrare perché nella struttura ci sono infiltrazioni d’acqua e infine un ragazzo dei tre nuovi arrivi lo abbiamo trasferito ad un’altra società (Columbaro all’Hatria, n.d.c.). Insomma tirando una linea sulla nuova stagione… è da dimenticare il prima possibile. Almeno fino al 31 dicembre. Incrociamo le dita per il 2023 che ci possa far tornare tra le prime cinque, perché erano quelle le nostre aspettative, come ogni anno d’altronde”.
- Cosa serve a questa squadra, al netto del recupero di tutti i giocatori, per dimostrare alla C1 abruzzese che il Lanciano può disputare un girone di ritorno importante?
“Serve credere in se’ stessi, più impegno e concentrazione nelle gare e molta tranquillità. Quest’anno la squadra si è allenata molto bene durante la settimana, fino alla fine di novembre sempre con almeno una decina di elementi presenti, poi però in partita svaniva tutto, come se non si fossero allenati: subentra quella paura di non so cosa che ci sta penalizzando”.
- Primo impegno del 2023 la Final Eight di Coppa Italia: secondo te è la vetrina giusta per lanciare segnali positivi in prospettiva? Ma con quale ambizione affronterete la rassegna?
“Sicuramente è un momento da sfruttare al meglio, sia per l’umore del gruppo che per il ritorno in positivo. Bisogna assolutamente fare bene, questa Final Eight la stiamo preparando al meglio, anche se siamo ridimensionati numericamente: ma assolutamente è un’occasione, la nostra grande occasione per tornare ad essere la Futsal Lanciano degli altri anni. Per questo ho detto ai ragazzi di dare il massimo per fare bene, non di vincerla, e poi… mai dire mai”.