Alla fine il 5-5 ha permesso all’Hatria di staccare con merito il pass per la Final Eight della Coppa Italia regionale di Serie C1, che si svolgerà agli inizi di gennaio, e bisogna certo dire che il risultato è stato sempre nelle mani della squadra di Pablito D’Ambrosio che però, nel finale, dopo essersi portata sul 5-3, ha concesso la rimonta ad un orgoglioso Orione il quale, una volta raggiunto il pari si è trovato nelle condizioni di poter tentare di allungare i termini della contesa. Ma così non è stato e per Angelozzi e compagni è arrivata una qualificazione sulla quale, nell’arco del doppio confronto, ha inevitabilmente pesato la vena realizzativa del capitano, che alla doppietta di Avezzano ha fatto corrispondere un tris di segnature al palasport di Atri.
LA PARTITA - La cronaca della gara parla dell’immediato vantaggio ospite, con Marziale abile a sfruttare la disattenzione di Maura infilando il punto dell’1-0 marsicano. Che verrà rimontato e ribaltato dalla doppietta di Angelozzi, che invertiva il trend della gara con un perentorio uno-due in meno di un giro di lancette. Il 3-1 di Giorgini, che capitalizzava un’azione corale atriana, faceva calare il sipario sul primo tempo.
La ripresa si apriva con il gol di Di Nicola che permetteva all’Orione di dimezzare il passivo. Angelozzi però vestiva i panni dell’assist-man e regalava a Marcone il pallone per il nuovo +2 teramano, al quale replicavano gli ospiti con la doppietta personale di Marziale. Angelozzi, però, non si faceva pregare per firmare la terza rete di giocata e portarsi a casa il pallone, imitato da Di Nicola, le cui prodezze consentivano all’Orione di impattare sul 5-5 ma senza che la compagine avezzanese avesse poi il tempo per cercare il gol che avrebbe rimesso in discussione la qualificazione.
Alla fine, pari e patta ma quel che più conta, avocando una massima machiavelliana, il fine giustifica i mezzi: 7-6 il computo totale del doppio confronto e Hatria in Final Eight, ma con l’obbligo di serrare al massimo le fila in questi giorni di preparazione alla “prima” di campionato che non si annuncia affatto una passeggiata: D’Ambrosio e soci riceveranno la visita della Superaequum, che le previsioni estive collocano al tavolo delle pretendenti all’alta classifica. Subito un esame, insomma, di quelli veri, che diranno sin dalle prime battute del nuovo torneo quale sarà il ruolo che l’Hatria potrà recitare in questa nuova (e comunque promettente) stagione.