L'avvio dell'Antenore Padova nella sua prima stagione di Serie B è stato davvero importante. Prima l'Atesina, poi il Villorba: due vittorie che i biancorossi hanno conquistato a danno di formazioni sulla carta molto quotate per la promozione e che inevitabilmente alimentano alcuni quesiti attorno alla squadra patavina. I ragazzi di mister Andrea Rozzato possono ambire a più della salvezza? E' lo stesso tecnico dell'Antenore a risponderci, quando partendo dalla trasferta di Villorba ci siamo poi avvicinati alla prossima di giornata di campionato, quando sabato, per la terza giornata del girone B i padovani accoglieranno alla Gozzano un'altra delle favorite di quest'anno, il Bissuola.
- Mister, partiamo da Villorba. Tre punti pesanti contro una squadra fortemente accreditata per la promozione in A2. Uscite con rinnovate ambizioni?
"La vittoria di Villorba per noi non cambia nulla a livello di ambizioni stagionali. Siamo contenti di essere riusciti a incamerare sei punti in due gare contro squadre molto ambiziose, punti che saranno importantissimi ma che non devono cambiare la mentalità con cui ci stiamo calando in questo campionato: se manteniamo un’intensità altissima durante la gara, possiamo essere competitivi con chiunque, se invece non giochiamo al massimo delle nostre possibilità, faremo fatica".
- Una vittoria, quella del Pala Teatro, che conferma comunque la crescita del gruppo anche se diversa rispetto a quella casalinga con l’Atesina...
"Sono state due gare e due vittorie completamente diverse. E’ innegabile che con l’Atesina siamo riusciti a prendere il controllo della partita mentre con il Villorba abbiamo subìto, ma il denominatore comune è la capacità di reazione della squadra che è stata encomiabile. Contro le grandi squadre bisogna anche saper soffrire e sfruttare quel che poco che ti concedono, questo è quello che è successo a Villorba. In generale possiamo essere contenti di quanto fatto fin qui ma questo gruppo ha ancora dei margini di miglioramento e dobbiamo continuare a spingere più degli altri per continuare in questo percorso".
- Sabato alla Gozzano arriva il Bissuola, squadra esperta e con importanti ambizioni. Come vi state preparando a questo match?
"Ci stiamo preparando con grande attenzione e serietà perché giocheremo contro una formazione importante per la categoria e punto di riferimento per il movimento veneto. Credo che sarà una partita molto intensa, molto fisica, con due squadre che hanno principi simili in fase difensiva ma opposti in quella offensiva quindi interessante e stimolante anche dal punto di vista tattico. Nicola Paglianti è un allenatore tra i migliori che abbia incrociato, lo rispetto molto e quindi sappiamo che dovremo essere bravi nel curare i dettagli. Con il pubblico di casa poi i ragazzi hanno costruito un feeling speciale, quindi i nostri tifosi possono recitare un ruolo decisivo nella partita di sabato".