Una grande, grandissima prova quella della Virtus Cap San Michele: domenica, a Roma, contro la corazzata giallorossa guidata da Cely Gayardo, le baresi hanno sfiorato quello che sarebbe stato un autentico colpaccio. La sconfitta (2-1) è un risultato che non premia la Virtus Cap, ma non racconta l’intero match, disputato con tanto cuore, intensità e qualità.
Ne è difatti più che soddisfatta la dirigente, e pilastro della società, Antonella Monfreda.
“Prima di tutto voglio complimentarmi con le ragazze per le partita di domenica, una partita che, almeno fino agli ultimi 8 minuti, definirei perfetta. Una gara giocata bene, con intensità, concentrazione e tante idee: abbiamo creato almeno una decina di palle da gol nitide, che purtroppo non sono state realizzate. Questo avrebbero cambiato completamente volto alla partita. Risultato bugiardo: noi sconfitte, loro sono state brave, del resto sono una squadra di qualità”.
Una prestazione che dà tanta fiducia per il futuro.
“Le nostre ragazze sono state bravissime. In campo ho visto veramente la Virtus Cap: fino a domenica era soltanto un’immagine sbiadita di quello che sono. Quindi il mio pensiero è che da oggi in poi si possa giocare veramente sempre in questo modo. Un plauso alle mie ragazze, sono davvero contenta della prestazione”.
Valentina Pochesci