Atletico Conegliano, scatta la post-season. Il metodo Sanson: "Ci vuole la giusta parte di serenità"

Raggiungere i playoff per il salto in Serie B da neopromossi è un risultato di grandissimo valore e l'Atletico Conegliano, che pure ha combattuto per il titolo, questo lo sa bene. Ecco perché i trevigiani arrivano alla semifinale regionale di domani in casa contro il Marco Polo consci dell'occasione che con fatica e sacrificio si sono costruiti nell'arco della regular-season, terminata tra l'altro al terzo posto con sorpasso all'ultima curva proprio a danno dei Leoni veneziani, avversari di venerdì sera. Alla vigilia del primo turno dei playoff abbiamo allora chiesto a Luca Sanson, allenatore dei coneglianesi, di fare il punto della situazione. Quali sono le condizioni fisiche e mentali della squadra in vista dello scontro con Bellomo e compagni? Mister Sanson ci ha risposto così.

"Finito il girone di campionato, inizia un nuovo percorso che a mio avviso è una continuazione che ci siamo meritati, augurandoci che possa durare più a lungo possibile. Oltre alla già dichiarata mancanza di una figura importante come Otero, fisicamente abbiamo qualche acciacco, ma credo sia normale visto che siamo nel finale di stagione; questo non è comunque un alibi ed abbiamo lavorato per limare alcune criticità. Mentalmente posso dire che in settimana si è respirato un clima disteso; ovviamente un po' di tensione c'è e si fa sentire. Credo che i ragazzi siano carichi al giusto livello, coscienti dell'importanza del match e della possibilità che ci siamo guadagnati".

- In queste gare da dentro o fuori che tipo di approccio è necessario avere?

"Sicuramente ci vuole reale coscienza che la partita è unica e non saranno concesse altre possibilità di passare il turno. Allo stesso tempo ci vuole quella giusta parte di serenità che ci deve permettere di giocare come abbiamo dimostrato di saper fare, soprattutto nella parte centrale del campionato, gestendo in maniera lucidità i momenti di difficoltà che sicuramente ci saranno. Infine, ma non meno importante, ci vuole un po' di libertà mentale per permettere di esprimere al meglio le doti individuali dei giocatori, volte sempre al bene della squadra". 

- Considerando la posta in palio e le caratteristiche del Marco Polo, che tipo di gara ti aspetti?

"Rischio di essere banale, scontato, ma arrivati a questo punto chiunque disputi gare secche per il passaggio del turno darà tutto; mi aspetto quindi una partita molto tosta e fisica viste la caratteristiche dell'avversario. La posizione in classifica del campionato non conta più, anche se ci ha dato la possibilità di giocare davanti ai nostri tifosi; ne approfitto in tal senso per fare un appello a tutti i nostri sostenitori e simpatizzanti per venire a supportarci venerdì".


Lorenzo Miotto




Foto: Stefano Vidotto