Barcellona, il bilancio di Russo: “Livello più basso. Puntiamo a valorizzare i nostri ragazzi”

Il 2023 viene consegnato agli archivi, ma in casa Barcellona si può essere più che contenti per l’operato del club. Proprio con il presidente Elio Russo.

“Annata importante, sì! Abbiamo disputato un discreto campionato di Serie C1 con una squadra formata quasi per intero da giovani tutti del comprensorio. In accordo con il mister, abbiamo voluto provare ad affrontare il campionato nazionale di Serie B, per valorizzare i nostri ragazzi, integrando solo alcuni elementi di esperienza, e così, abbiamo fatto domanda di ammissione al campionato superiore”.

Come valuti anche in generale il vostro percorso in questo campionato di Serie B nel quale sei di fatto ritornato dopo che due stagioni fa l’avevi disputato col Mortellito…

“Devo dire che il livello è un po' più basso rispetto a due stagioni fa, ciononostante, le difficoltà ci sono, dovute soprattutto alla poca esperienza che hanno i nostri ragazzi, che disputano per la prima volta un campionato di questo livello. Ma le soddisfazioni iniziano ad arrivare, così come ci aspettavamo, sotto la guida attenta di Ricardo e Cris Tutilo, la squadra sta crescendo giorno dopo giorno e abbiamo fatto delle vittorie importanti in ottica salvezza”.

Il presidente prosegue sugli effetti della riforma.

“Per quanto riguarda la riforma è sicuramente una cosa buona per promuovere la crescita dei ragazzi delle scuole calcio che, così facendo, troveranno molto spazio nei campionati nazionali, anche se, ovviamente, si abbassa un pò il livello dei vari campionati, poiché il nostro non è ancora molto apprezzato come sport e i ragazzi più piccoli continuano a preferire il calcio a 11, almeno nelle nostre zone. Speriamo in un graduale avvicinamento al nostro mondo nei prossimi anni. Il campionato di A2 Elite, aumentando il numero di squadre in ambito nazionale, ha reso più difficile alle squadre di B e A2 il compito di trovare giocatori formati di qualità, ma, essendo una novità, qualche difficoltà era da preventivare. Adesso le squadre dovranno puntare sui propri giovani o andare a trovare in giro ragazzi da far crescere nel mondo del futsal, una scelta che si rivela utile anche per la partecipazione alla Coppa della Divisione, visto che è stata riservata agli Under-23, scelta condivisibile che può servire ad avvicinare i ragazzi più giovani a questo meraviglioso sport”.

I buoni propositi per il 2024…

“Il nostro obiettivo primario per il nuovo anno è sicuramente quello di una salvezza tranquilla, proseguendo con i nostri giovani, inserendo qualche altro 2005 e 2006 che abbiamo già nella formazione U-19, e creare un gruppo rodato e compatto che possa proseguire negli anni e invogliare i bambini a provare il futsal”.

Russo conclude.

“Chiudo facendo i complimenti a voi per l'egregio lavoro che fate quotidianamente, che mette in risalto il nostro sport, e porgendo gli auguri per un felice 2024 a nome del Barcellona Futsal per tutti gli addetti ai lavori ed appassionati”.