Si interrompe contro l’Alta Fustal una serie utile di sette
vittorie consecutive, tra campionato e Coppa Italia, per l’Acri. Ultimi istanti
fatali alla compagine rossonera, sconfitta di misura dai pugliesi (abili a
sfruttare il quinto di movimento) esattamente come accaduto all’andata. Un ko
però già dimenticato: si guarda al futuro, si guarda ai prossimi impegni e
adesso la pausa per tirare un po' il fiato dopo tanti match ravvicinati.
“Purtroppo è arrivata una sconfitta, immeritata, contro una grande
squadra proprio sui titoli di coda del match, esattamente con lo stesso
risultato dell’andata. Lo accettiamo come incidente di percorso, dovuto anche alla
stanchezza di aver disputato tre partite in dieci giorni. Nonostante la
sconfitta, siamo sempre al secondo posto in classifica, in linea con i
programmi di inizio stagione. siamo partiti con l’obiettivo di fare in
campionato tranquillo, lottando per un posto playoff, e certamente giochiamo
ogni partita cercando di vincerla. Fino ad oggi siamo stati l’unica squadra ad
aver battuto la capolista Diaz quindi soddisfatti del percorso svolto fin qui”.
Il tecnico continua.
“Arriva la pausa nel momento opportuno per ricaricare le
pile e recuperare gli infortunati Giudice e Rovito, per noi due pedine
fondamentali, così come l’innesto del giovane Frassetti (e Masini, ndr) che ci
darà una grande mano”.
Poi si riprenderà sul campo del Noci.
“Trasferta
difficile contro una squadra giovane, ma molto temibile ed in netta ripresa che
ha battuto di recente il Castellana tra le mura amiche ed è addirittura andata
a fare bottino pieno in quel di Potenza. Gara senza dubbio difficile che
certamente cercheremo di preparare nel migliore dei modi per portare a casa i
tre punti, per noi fondamentali per riprendere il nostro cammino e lasciarci
alle spalle la sconfitta maturata contro l’Alta Futsal”.