
Benevento che, come accade sempre nelle sue gare interne, gioca d’anticipo e domani aprirà la vent’esima giornata di A2, ospitando la Tombesi Ortona. Mister Carlo Cundari chiede attenzione al suo gruppo, contro un avversario da prendere con le cosiddette pinze.
“La Tombesi è un
avversario temibile e dopo l’arrivo di Borsato ha cominciato un trend positivo,
ottenendo ottimi risultati. Questo è un girone dove non puoi concederti cali di
concentrazione contro nessun avversario; anche con le ultime della classe
bisogna sudare le proverbiali sette camicie per ottenere i tre punti. Il nostro
campionato, fino ad ora, è stato caratterizzato proprio da questa costante. Si
lotta fino all’ultima goccia di sangue per vincere e devo dire che fino ad oggi
posso ritenermi più che soddisfatto delle prestazioni della squadra. Anzi,
abbiamo qualche rammarico per alcuni punti persi, dove forse meritavamo di più.
Ai miei ragazzi chiedo di continuare con questa voglia, per provare ad ottenere
qualcosa di prestigioso che forse alla vigilia del campionato nessuno ci avrebbe
scommesso un euro”.
È pur vero che il tecnico
sarà privo di due pedine importanti.
“La prossima gara, a
prescindere dal valore dell’avversario, nasconde delle insidie anche in virtù
delle assenze che avremo, con Botta e Mejuto squalificati. Monitoriamo con lo
staff medico la situazione dei vari acciaccati, tipica di questa parte di
stagione e ci prepariamo ad una partita che possiamo definire fondamentale per
il nostro cammino”.