Benevento da applausi: Stigliano, Di Luccio e Mejuto piegano la Fortitudo. Vittoria dedicata a Botta

Che cosa si può dire dopo aver visto questa sera il Benevento battere la Fortitudo Pomezia? Che esistono le favole. Perché quella che sta scrivendo la squadra sannita è veramente una gran bella favola. 

Che è ancora più incredibile non solo perchè al PalaTedeschi è caduta quella Fortitudo Pomezia che per tutti gli addetti ai lavori (noi inclusi) il prossimo anno vedremo competere in Serie A, ma perchè la vittoria della squadra di Cundari si è materializzata nel venerdì più triste della stagione. Quello che ha portato via a Enzo Botta, il capitano di questa incredibile squadra, la madre, che è scomparsa alla vigilia della partita e le cui esequie si erano svolte solo poche ore prima che si scendesse in campo. 

Ovviamente, e non poteva essere altrimenti, Enzo Botta (al quale rinnoviamo il nostro profondo cordoglio per questo incolmabile lutto che lo ha colpito) ha deciso di non giocare proprio in quella che era probabilmente la partita più attesa.

Ma tutto si poteva pensare fuorché il Benevento sfoggiare una prestazione tanto incredibile da rimontare e ribaltare lo svantaggio maturato nei primi 20’, finendo per chiudere con un 3-1 che non può che tramutarsi in una sola parola: chapeau!

LA CRONACA - Fortitudo subito a fare la partita. Al 2’ il destro di Yeray taglia tutta l’area, a Lemos non riesce la deviazione. Poco dopo l’azione si ripete… al contrario: da Lemos per Yeray, rasoterra che Matheus ribatte di piede. Riparte il Benevento, sinistro si Stigliano, Molitierno la vede all’ultimo e salva d’istinto. Sull’angolo tiro al volo ancora di Stigliano che sfiora il palo: il Benevento, insomma, non sta a guardare.

6’: azione Lemos-Fornari, si salva Matheus, poi ancora Lemos conclude di destro, palla sull’eterno della rete. La Fortitudo sembra dover passare da un momento all’altro e qualche secondo prima del 9’ ci riesce: grande azione di Fornari che se ne va sulla destra e con uno scavetto mancino sull’uscita di Matheus manda il pallone a gonfiare la rete per il vantaggio ospite, si può dire, per quello che si è visto, meritato.

La partita è viva anche se occasioni da rete non se ne vedono per parecchi minuti. Si arriva al 17’: rilancio di Molitierno con le mani, elevazione di Fornari, deviazione di testa e grande parata di Matheus che evita lo 0-2. Il Benevento risponde: palla a Galletto, botta di prima intenzione che Molitierno respinge con le ginocchia. Matheus si esalta opponendosi a Fred lanciato a rete. La squadra di Cundari prende coraggio. Al 19’ palla per Stigliano a centro area, ma Yeray riesce ad evitare il pericolo. Si cambia campo, azione confusa in area sannita, l’ultimo tentativo è di Lemos che tira sull’esterno della rete. L’ultima nota a venti secondi dal duplice fischio: punizione di Stigliano, tacco di Galletto, la palla taglia tutta l’area pometina senza che nessun giocatore giallorosso la spinga alle spalle di Molitierno.

Si va al riposo con la Fortitudo avanti grazie alla prodezza di Jader Fornari.

Il secondo tempo si apre con una punizione di Stigliano che mette in apprensione Molitierno; sull’altro fronte del campo un tiro di prima intenzione di Fred viene deviato in angolo, dal corner palla a Mentasti, Matheus blocca in tuffo. Al 5’ occasione per Fornari, che si gira palla sul sinistro ma manda sul fondo. Passa un minuto e Matheus compie un miracolo su Fornari, respingendo la palla sul tiro scoccato da distanza ravvicinatissima. Il benevento prova ad alleggerire la pressione ospite con un’azione combinata Voloonnino-Galletto, filtrante per Stigliano troppo profondo e l’azione sfuma.

8’30”: Yeray avanza sulla sinistra, rasoterra che Matheus devia in tuffo. Ma la replica di Stigliano è micidiale: spettacolare iniziativa sulla destra, tunnel a Yeray e sinistro velenoso nell’angolo opposto con Molitierno di stucco. E’ il gol dell’1-1, distanze ristabilite al 9’18”.

La partita si fa avvincente. Al 9’30” Matheus salva su un tiro a colpo sicuro di Papu innescato da una ripartenza del solito Yeray; un giro di lancette ed è Molitierno ad opporsi sul sinistro di Mejuto. Il portiere azzurro è sul pezzo anche sulla successiva conclusione di Galletto al 12’. Matheus non è da meno e si fa trovare pronto sul destro di Mentasti. Ancora Galletto in evidenza al 14’: slalom lungo l’out sinistro, ma sulla conclusione Molitierno ribatte. 

Il Benevento comincia a credere che il gigante si possa abbattere: Lemos è provvidenziale in “estirada” sul tiro di Volonnino. Ma è l’anteprima del vantaggio giallorosso che si concretizza al 16’15”: angolo di Volonnino per Di Luccio, rasoiata di sinistro che Molitierno vede all’ultimo e non riesce a intercettare. 2-1. Di Luccio corre a prendere la maglia di Botta e la allarga davanti alla telecamera: il PalaTedeschi ribolle.

Ma non è finita. Esposito chiama il time-out e mette Fornari portiere di movimento. L’azione della Fortitudo è insistente ma improduttiva. A 70” dalla fine si decide la storia del match: gli arbitri assegnano prima un angolo alla Fortitudo, poi invertono la decisione e fanno riprendere dal fondo, Matheus vede Mejuto solipsismo nella metà campo ospite e gli lancia la sfera che l’attaccante argentino non deve far altro che appoggiare nella porta sguarnita. 3-1 e il PalaTedeschi esplode. Proteste ospiti, rosso a Molitierno in panchina. Matheus si prende anche l’ultima dose di applausi sventando l’ennesima palla-gol su Papu, con Fornari che non trova lo specchio della porta.

La sirena decreta la fine dei giochi: il Benevento ha scritto un nuovo capitolo di una storia che a questo punto tutti sperano non finisca mai.


BENEVENTO-FORTITUDO POMEZIA 3-1 (pt 0-1)

BENEVENTO: Matheus, Galletto, Stigliano, Di Luccio, Volonnino, Gigante, Calavitta, Mejuto, De Figlio, Brignola, Kullani, De Filippo. All. Cundari

FORTITUDO POMEZIA: Molitierno, Papù, Lemos, Follador, Ramon, Yeray, Djelveh, Fornari, Fred, A. Esposito, Mentasti, Bonci. All. E. Esposito

ARBITRI: Emanuele Roscini (Foligno), Silvio Paoloni (Ascoli Piceno), crono: Domenico Califano (Nocera Inferiore)

MARCATORI: pt 8'55" Fornari (F), st 9'18" Stigliano (B), 16'15" Di Luccio (B), 18'50" Mejuto (B)

NOTE: ammoniti Galletto (B), Di Luccio (B), Papù (F), Fornari (F), Volonnino (B). Espulso al 18'50" del s.t. Molitierno (F) per proteste