29/03/2021 09:51
Luca Bergamini ospite di Jacopo Volpi a “La Domenica Sportiva”. Già di per sé è un evento perché vedere il presidente della Divisione Calcio a 5 seduto al fianco dei noti opinionisti della più longeva, praticamente storica, trasmissione sportiva televisiva d’Italia, non capita certo tutti i giorni. Anzi, diremmo proprio il contrario se la nostra memoria non ci tradisce. Fatto sta, il numero uno del futsal italiano ieri sera era Milano per prendere parte alla puntata incentrata principalmente sulla Nazionale di calcio vittoriosa in Bulgaria, ma il discorso è stato logicamente incanalato anche in direzione degli azzurri del pallone a rimbalzo controllato, con Volpi che ha introdotto l’argomento qualificazioni a Euro 2022 e le parole di Bargamini a sottolineare i meriti della squadra di Bellarte, mentre scorrevano le immagini del 4-1 rifilato al Belgio che è valso l’accesso matematico alla rassegna continentale del prossimo anno.
“Con due giornate di anticipo”, si è affrettato a sottolineare Bergamini, che ha poi parlato del progetto di rinnovamento della squadra, che è stata affidata ad un allenatore di carisma il quale sta portando avanti un lavoro già in grado di produrre frutti apprezzabili.
Il discorso sul futsal è stato affrontato con grande chiarezza dal presidente della Divisione, che ha rimarcato i numeri del movimento nazionale, con oltre 220 società che hanno portato avanti l’attività nonostante le restrizioni, alle quali si sono aggiunte le cento squadre impegnate nel campionato Under 19. E dopo le immagini di Milan-Inter derby del massimo campionato di calcio rosa, il discorso è inevitabilmente scivolato verso l’esplosione del futsal femminile, un settore in continua espansione testimoniato dai numeri delle praticanti.
Siparietto anche storico per Bergamini, la cui figura è stata introdotta ricordando i suoi passati da portiere e capitano della Nazionale. Che subito dopo il Mondiale spagnolo vinto dall’Italia, con la memorabile vittoria sul Brasile nei gironi dei quarti, affrontò la Canarinha a San Paolo. Il ricordo del presidente? La “bola”, il pallone che si utilizzava in quegli anni in Brasile prima che venisse uniformato dalla FIFA, ma soprattutto la “accoglienza” dei tifosi di casa. “Ricordo tutto quello che ci venne detto, ma d’altronde li avevamo battuti in Spagna”. E l’impresa si ripetette.
Ad un certo punto Jacopo Volpi, rivolgendosi a Fulvio Collovati, campione del Mondo in Spagna nel 1982 e opinionista della DS, gli ricorda come Bergamini sia stato l’unico portiere capocannoniere del campionato. Il presidente prende la parola parlando della sua esperienza da calciatore nella Primavera della Roma e di quando lui veniva bloccato dal mitico Agostino Di Bartolomei. “Mi massacrava, aveva un tiro clamoroso. Ma dalle occasioni ho appreso tanto e poi utilizzavamo degli schemi che mi permettevano di tirare molto”.
Sul finire della trasmissione il buon Volpi, ricordando il turno della Serie A fissato al Sabato Santo, lancia l’assist per il big-match tra Italservice e Acqua&Sapone.
“Andrà in diretta su Raisport - aggiunge Bergamini - penso proprio che varrà la pena vederla”.
Come speriamo che ne sia valsa la pena la presenza di Bergamini alla DS, per la crescita del futsal in ambito mediatico. Com’è giusto che debba essere.ù
RIVEDI QUI L'INTERVENTO DI LUCA BERGAMINI A "LA DOMENICA SPORTIVA"