27/01/2022 21:46

Berzelak sogna il... gol-qualificazione: ''Quel palo? Non mi fa dormire. Ora battiamo la Finlandia''

Dentro o fuori, non ci sono compromessi. Domani pomeriggio, alle 17,30, si decideranno i giochi del girone B dell'Europeo, quello dell'Italia. Mentre gli Azzurri affronteranno nell'ultima gara della seconda fase il Kazakistan restando alla MartiniPlaza di Groningen, per disputare in contemporanea l'altro match del raggruppamento le due protagoniste coinvolte, Finlandia e Slovenia, migreranno alla Ziggo Dome di Amsterdam.

Tutto è appeso a un filo: il Kazakistan guida il girone con quattro punti; seguono Italia e Slovenia a quota due e Finlandia a uno. In entrambe le sfide sarà dunque vitale portare a casa la vittoria per passare il turno. Lo sa bene Nejc Berzelak, che nel confronto contro i finnici dovrà difendere i pali della sua Slovenia in una vera e propria battaglia. 

"Mi aspetto una partita davvero difficile - taglia corto. - Prevedo molte conclusioni dalla distanza da parte della Finlandia. Questo match lo vincerà la squadra che sarà capace di compiere meno errori". 

- Quale dovrà essere l'approccio della Slovenia alla gara? 

"Dobbiamo vincere, questo è certo. Abbiamo messo a punto delle tattiche differenti da quelle viste nei primi due match. Sarà dura per la Finlandia: spero che saremo nelle migliori condizioni possibili". 

- Per poco non segnavi il gol-vittoria con l'Italia, sei stato davvero sfortunato. In quel momento ti sei sentito più arrabbiato o più deluso? 

"Devo dirlo, me lo sogno ancora la notte quel quasi-gol. Non mi sono sentito e non mi sento arrabbiato; un po' deluso sì invece: ora sarebbe tutto più facile. Ma quel match è finito ormai. e domani ci aspetta la prossima partita". 

- Domani speri di poterti riprendere la tua rivincita sulla sfortuna… magari segnando il gol della qualificazione? 

"Tutta la squadra proverà a vendicarsi con la cattiva sorte. Combatteremo fino alla fine: vogliamo davvero questa vittoria. Penso che meriteremmo anche un po' di fortuna, dopo le partite che abbiamo giocato".

Lorenzo Miotto