Ottava di andata per la serie B girone B. Il Bissuola, dopo aver scontato il turno di riposo, pronto a tornare in campo per dimenticare il passo falso casalingo contro Villorba di due settimane fa.
A Tombolo occorre ritrovare punti per la classifica contro il Team Giorgione. Per la classifica ma anche per tenere gli stessi padroni di casa lontani dal terzo posto dei gialloblu. Gli Snakes infatti, attualmente sono sul podio con 13 punti, uno solo di vantaggio sulla coppia padovana Antenore e team Giorgione. Non rimane che vedere se le due settimane lontano dal terreno di gioco avranno fatto bene ai mestrini, o la mancanza di ritmo partita potrà incidere sul rendimento del quintetto di mister Paglianti.
“I turni di riposo possono portare beneficio, questo è indubbio - spiega Alessandro Miani direttore generale gialloblù - soprattutto perché ti permettono di recuperare alcuni infortunati. Mister Paglianti è abituato a gestire situazioni del genere e a non far perdere la concentrazione ai suoi ragazzi. Contro il Team sarà una partita difficile, ma nessuna sfida sino a ora è mai stata semplice in un girone abbastanza equilibrato. Dove per ora c’è una sola favorita. Quel Futsal Giorgione che guida il campionato. Noi comunque domani saremo pronti per fare il nostro compito e il nostro dovere. Cercando di presentarci nel migliore dei modi a questa impegnativa trasferta.”
Siamo tornati spesso sull’argomento del girone anomalo che state affrontando. Undici squadre, poche per un campionato impegnativo come quello cadetto, con poche sfide da affrontare e ogni passo falso che rischia di costare molto.
“Questo non accade solo nel nostro girone. Quando ci sono campionati con poche squadre, siamo tutti penalizzati. Purtroppo però paghiamo il momento economico che non è semplice, con molte società costrette a fare i conti con badget limitati. E tutti che cercano di fare squadre soddisfacenti con un occhio al bilancio. Chiaro che ci siano tornei anomali come questo e che quando si sbaglia non hai o hai poco tempo per rimediare. Ma il problema va oltre il mero risultato sportivo. La riforma dello sport è un clamoroso autogol perché ha penalizzato le società dilettantistiche, molte delle quali non sono riuscite ad adempiere agli obblighi di legge. Detto questo, noi continuiamo a essere fiduciosi sull’esito dell’attuale stagione agonistica".
Alessandro Torre