Bitonto, sanguinosa sconfitta nel derby: il bis di Loschiavone avvicina il Sammichele all'A2

Ai neroverdi non basta il gol di Acquafredda per portare a casa la vittoria. L’’ora dell’orgoglio. Che prenda la strada buia e tortuosa della notte, o quella limpida, solare e tranquillizzante del mattino, non si sa, quel che è certo, è che deve pur prenderne una, di strada, l’orgoglio del Futsal Bitonto in questo ultimo rush finale di stagione. Perché con nove punti a disposizione ed un settimo posto da difendere a tutti i costi per tentare il disperato aggancio al sogno play off, oltre a testa, gambe e fiato, è fondamentale portarsi dietro l’orgoglio. Quello intriso di sudore come le maglie, i visi e gli occhi dei leoni neroverdi, che dopo il ko interno col Sammichele, sono chiamati all’ennesimo miracolo di questa stagione lunga, complessa, magnifica ed imprevedibile allo stesso tempo in cui tutto può davvero succedere. Una sconfitta che ridimensiona sì, ma non azzera affatto le speranze dei neroverdi, per centrare quel qualcosa che fino a qualche mese fa sembrava del tutto insperato.

Dopo la sosta infatti, il primo step da non fallire, sarà la sfida esterna contro il Pisticci.


LA CRONACA - Orfano dell’indisponibile Ferdinelli, mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Di Benedetto, Banegas, Acquafredda, Russo e Caggianelli. Nonostante si sia entrati nell’ultima fase di stagione, le due squadre giocano fin da subito con un ritmo altissimo che fa divertire tutti i presenti del Pala “borsellino”.


Dopo la prima fase condita da tanto agonismo ma da una sterilità di occasioni da goal, a rompere gli indugi è il Bitonto che all’11’ sfiora il goal del vantaggio con lo splendido destro al volo di Caggianelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che si coordina alla grande, ma vede negarsi la gloria dall’ìncrocio dei pali.

Un minuto più tardi risponde subito il Sammichele col destro preciso di Demola salvato in angolo da un ottimo Di Bendetto. Al 14’ si fa ancora vedere il Bitonto col francese Leclercq che semina il panico al limite dell’area, ma il suo sinistro è parato a terra dal portiere ospite sul primo palo. All’intervallo è 0-0.


Nella ripresa mister Di Bari prova a cambiare le carte in tavola e si schiera con Di Bendetto, Banegas, Acquafredda, Caggianelli e Cassanelli. Parte meglio il Sammichele che al 1’ sfiora la rete con Tasso su cui è ottimo Di Bendetto ad allontanare la minaccia e a tenere in vita il Bitonto. Lo stesso Di Bendetto, che nei minuti successivi ingaggia un duello tutto personale con l’intero quartetto del Sammichele, neutralizzando con riflessi felino e disumani qualsiasi tentativo degli ospiti. L’estremo neroverde però, nulla può al 10’ quando Loschiavone buca centralmente la difesa ed a tu per tu fa 0-1 per il Sammichele.


Il Bitonto riordina immediatamente le idee e due minuti più tardi perviene al pareggio con Raffaele Acquafredda che sull’asse tutto bitontino con Dario Orlino, capitalizza al meglio l’assist del capitano da corner per battere il portiere sul secondo palo e fare 1-1 per il Bitonto. Il Bitonto ci crede ed al 14’ l’estremo ospite è super nell’allontanare a mano aperta la conclusione dal limite a botta sicura di Leclercq.

Lo stesso portiere ospite, che al 16’ nega in maniera stupenda l’opportunità del vantaggio al Bitonto, distendendosi con la gamba sulla rasoiata potente dalla distanza si Banegas. Così, dopo averlo cercato insistentemente senza averlo però trovato, al 19’ il Bitonto si distrae su una palla in banda laterale destra, dando il via alla classica azione da futsal col passaggio al centro, che trova libero ancora Loschiavone per l’1-2 Sammichele.


Nell’ultimo giro di lancette mister Pietro Di Bari schiera Leclercq come quinto uomo di movimento ma la musica non cambia, ed al fischio finale è 1-2 Sammichele che batte il Bitonto e lo costringe ad una battuta d’arresto dopo un ottimo filotto di risultati utili consecutivi. Prossimo impegno per i neroverdi, la sfida in trasferta del quindici aprile contro il Pisticci.


Danilo Cappiello. Ufficio Stampa Futsal Bitonto.