
17/10/2022 15:00
Non era certamente l'avvio di stagione che la piazza si attendeva, ma il campionato di Serie B è solo alle battute iniziali e tutto si potrà rimettere sui binari giusti. Il Bitonto questo fine settimana ha osservato n turno di riposo, abbiamo fatto il punto con il tecnico nero-verde Pietro Di Bari tornato in questa piazza che il tecnico conosce molto bene dopo l'esperienza vittoriosa della passata stagione a Noci.
“Abbiamo cambiato tanto rispetto allo scorso anno pur mantenendo intatto il blocco storico dei bitontini, quindi era normale avere delle difficoltà iniziali. Dobbiamo rimanere sereni e continuare a lavorare ed il tutto verrà da sé. Sono tornato per fare cose importanti e sono convinto che le faremo. E' un girone molto difficile e competitivo, come sempre questo, ma penso che per qualità della rosa possiamo puntare ad arrivare nelle prime cinque”, conclude mister Di Bari.
Del resto il Bitonto ha qualità non solo tecniche e gestionali per fare un campionato da protagonista. Le prossime settimane saranno decisive in tal senso.
“Sono felice di essere tornato a Bitonto dopo un anno. Mi ero lasciato in buonissimi rapporti con la società ed è stato semplice trovare l'accordo per il ritorno. il progetto mi è subito piaciuto e ho accettato di tornare alla guida di questa squadra dove conoscevo ambiente e staff e dove avevamo già fatto grandi cose. Questo è stato il motivo che mi ha spinto ad accettare”, spiega ancora Pietro Di Bari.
Un lavoro in sintonia con il direttore sportivo e tutta la società per allestire la squadra durante la scorsa estate che si è rafforzata con arrivi importanti come ad esempio Ferdinelli, Banegas e il portiere Dibenedetto.
“Si, abbiamo lavorato in sintonia questa estate per allestire una rosa competitiva che possa stazionare perennemente in zona play-off – prosegue il tecnico di Mola - le ambizioni mie e della società vanno di pari passo. L'avvio di stagione purtroppo non è stato quello desiderato ma sono consapevole, da un lato, delle difficoltà che questo girone porta con sé, e dall'altro, del valore assoluto della mia squadra. Sono convinto che alla lunga verranno fuori tutti i nostri valori e potremo finalmente dire la nostra come voglio io e come vuole la società”, conclude il mister del Bitonto.
emme elle