Non c’è stato il salto di qualità dell’ultimo minuto, perché la vittoria del Futsal Prato sulla Vigor Fucecchio, tanto netta quanto prevedibile, ha vanificato il colpo dei labronici a Campo Ligure, dove come al solito ci ha pensato Andrea Perciavalle a far sentire il suo peso con una quaterna. È proprio con Perciavalle partiamo dal risultato finale della "regular season": un terzo posto sicuramente meritato ma per le occasioni sprecate e i punti lasciati per strada può anche stare stretto al Boca.
-Sei anche tu di questo avviso?
“Penso che sia una stagione molto positiva per noi, perché comunque venivamo da un altro campionato. Abbiamo perso, in effetti, tanti punti pagando proprio l’inesperienza della categoria, ma senza quegli errori non avremmo fatto un girone di ritorno così importante. Visto e considerato che l’obiettivo primario era la salvezza, bisogna essere contenti di quello che abbiamo fatto fino ad ora”.
Per Andrea Perciavalle è stata una stagione importante, visto che con i quattro gol al Levante non solo si è aggiudicato per distacco il titolo di capocannoniere del girone C ma ha anche superato la quota dei 40 gol, che in Serie B è davvero un grande traguardo.
-Contento della tua escalation?
“Dire che sono contento è poco. Devo ringraziare come sempre i miei compagni che riescono a mettermi nelle condizioni migliori. Mi sono posto degli obiettivi da raggiungere lungo il percorso di questa stagione, seppur ad inizio campionato ho dovuto stringere i denti per l’infortunio alla caviglia, per cui sono molto contento di aver raggiunto e superato quota 40. Ma non mi voglio fermare qui”.
Un grido di battaglia che arriva a pochi giorni dal via del nuovo campionato. Sabato il Boca torna in campo per il primo atto dei playoff e la sfida con la Mattagnanese è subito da dentro o fuori, visto che può sicuramente indirizzare tanto la gara di ritorno quanto il cammino nella seconda fase.
-Andrea, alla luce dell'esperienza acquisita nei precedenti stagionali, quali saranno le armi da mettere in campo per poter imporre i diritti della più forte a un avversario che è approdato ai playoff grazie ad una seconda parte di campionato disputata a grandi ritmi?
“I playoff sono un mini-campionato a parte, saranno sicuramente delle partite con un ritmo altissimo e la cura dei dettagli sarà importantissima. Penso che a fare la differenza in questo momento della stagione sia però la condizione fisica e mentale di ognuno di noi. Noi stiamo bene, grazie al lavoro del nostro preparatore atletico Luca Giaimo, e ce la giocheremo con umiltà e soprattutto consapevolezza dei nostri mezzi”.