Buriola e la Dibiesse imparano dal Malo: "Una sconfitta che ci fa capire l'importanza dei dettagli"

Nell'ultimo turno di Serie C1 veneta la Dibiesse Miane si è dovuta arrendere per 5-1 tra le mura amiche di fronte a un ben più attrezzato Compagnia Malo. Un risultato che alla fine ci può stare, considerato il maggiore tasso tecnico dei vicentini, ma che forse lascia un po' l'amaro in bocca perché, come ci racconta il trevigiano Andrea Buriola, lo stesso punteggio finale non rispecchia fino in fondo quanto si è visto sul rettangolo di gioco, dove i biancoverdi hanno comunque dimostrato il proprio valore nonostante l'età media del roster a disposizione di mister Del Negro sia molto bassa.

- Andrea, come commenteresti la sconfitta con il Malo? Cosa non ha funzionato? 

"E' stata una partita intensa, con ritmi elevati e con un egual numero di occasioni create da tutte e due le squadre. C’è rammarico per il gap del risultato, troppo grande per quello che si è visto in campo, senza nulla togliere ad una squadra compatta ed esperta come la loro".

- Da avversari di valore si può sempre imparare qualcosa: voi che cosa avete imparato dal Malo che può essere utile per voi stessi?

"Questa sconfitta ci fa capire quanto siano importanti il cinismo sotto porta e l'esperienza per affrontare una partita di questo calibro. Dettagli che purtroppo ci hanno condizionato in tante partite e di conseguenza anche il campionato".

l.m.