Carlopio mette tutti d'accordo a Cannara: che eurogol per il 4-3 che conferma i Grifoni al comando!

I Grifoni passano anche in casa del Real Cannara imponendosi per 4-3, risultati che conferma le difficoltà proposte da un match che la squadra di Stefano Picchietti ha fatto suo grazie alla strepitosa rete segnata nel corso della ripresa da Carlopio, un destro clamoroso da posizione angolata che ha tolto le ragnatele dal “sette” della porta di casa. Primato consolidato dunque dalla squadra spellana, che ha risposto alla Gadtch vittoriosa nell’anticipo sul campo del Montebello per 3-2.


LA CRONACA - A passare per primo in vantaggio era il Real Cannara: percussione di Lamidi, Rencricca sfrutta la palla vacante dopo il contrasto nell’area dei Grifoni e beffava Carbonari. Grifoni vicini al pari con Carlopio che riceve da Niccolò Picchietti ma manda a lato. Castrica, portiere di casa, atterra Niccolò Picchietti liberato da Angelucci: rigore netto che Carlopio trasforma, per poi ribaltare il punteggio con un bel diagonale di destro che non lascia scampo all’estremo difensore locale. 


Sulle ali dell’entusiasmo arriva anche la terza rete spellana, di capitan Angelucci che si porta la palla sul sinistro e batte a rete bucando Castrica. La risposta del Real arriva con capitan Rencricca: il tiro viene ribattuto da Carbonari ma Vasilache è il più lesto di tutti e infila la palla sotto la traversa. Ancora Angelucci si fa vedere sotto misura, ma la palla servitagli da Federici si stampa sul palo e l’azione sfuma. Sul fronte opposto Carbonari si riscatta volando per deviare il sinistro di Trapasso. E’ 2-2 all’intervallo


In avvio di ripresa, una leggerezza difensiva permette a Lamidi di involarsi verso Carbonari e di batterlo con una stoccata a mezza altezza: 3-3. Il portiere dei Grifoni poi si oppone prima a Trapasso e poi ancora allo stesso Lamidi. Sul fronte opposto secondo palo personale per Angelucci, che vanifica l’azione che si sarebbe potuta trasformare nel nuovo vantaggio, che però arriva poco dopo grazie alla prodezza balistica di Carlopio descritta all’inizio: l’ex Roma, dall’out destro lascia partire un missile terra-aria che si insacca sotto l’incrocio dei pali più lontano. Il Real prova a recuperare con il portiere di movimento ma il serrate finale non produce occasioni da rete.



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