Castagna non ha dubbi: "Olimpia, a Mestre un pari di qualità. Col Pordenone la prima di sei finali"

Era stato detto più di una volta che la partita di Mestre con la Fenice sarebbe stata una delle più complicate della seconda parte della stagione. L’Olimpia Verona l’ha superata indenne ma negli ambienti scaligeri è diffusa la convinzione che il punto ottenuto al Franchetti valga quanto una vittoria. E comunque per come si era messa la partita ritieni ci sarebbe anche da rammaricarsi per il 3-3 maturato al 40’. La pensa così anche mister Luca Castagna?

“Avevo detto anche prima della partita, che la Fenice da metà gennaio in poi non era quella del girone di andata e lo ha dimostrato. Abbiamo messo del nostro sui gol subiti ma grande merito va dato a loro che ci hanno messo in difficoltà. Non considero il pareggio come una vittoria ma come un buon punto ottenuto contro una squadra molto ostica, dopo una prestazione sicuramente migliorabile”.

L’effetto dei risultati dell’ultimo turno si è tradotto in una Sampche ha limato il suo ritardo dalla vetta a cinque lunghezze. E sabato l’Olimpia ospita il Pordenone che è in corsa per un posto nei playoff. Altra partita di fondamentale importanza ma che comporterà altre difficoltà nella sua gestione. 

- Ai ragazzi cosa stai chiedendo in questi giorni per approcciarla al massimo della condizione?

“La Samp sta dimostrando tutta la sua forza tenendo il ritmo che abbiamo tenuto noi nel girone di andata e ha recuperato punti. Sabato ci aspetta una partita dura contro il Pordenone ed ai ragazzi durante la settimana ho chiesto di prestare maggiore attenzione ai dettagli, che nelle partite equilibrate fanno la differenza. Dopo Pordenone ci aspetta lo Sporting Altamarca, un’altra battaglia decisamente tosta, ma stiamo lavorando al meglio per giocarci tutte le nostre carte fino alla fine”.

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UNDER 19 - Sorride ancora la formazione di mister Pipicello, che nell’ultimo turno ha vinto per 10-5 sul campo del Mantova rafforzando la sua posizione in chiave playoff. Grandi protagonisti dell’exploit virgiliano sono stati Renan e Portinari, a segno tre volte ciascuno; hanno completato il tabellino Bursi, Tonon, Nocera e Battistello.