Celano, si volA(2)! Di Terlizzi lo svela: “Il ricordo più bello? Veder gioire compagni e pubblico”

Il Futsal Celano, nel corso della grande avventura che l'ha portato alla promozione in Serie A2, ha certamente dimostrato di avere grandi capacità offensive. Tuttavia anche il reparto difensivo si è spesso dimostrato decisivo nelle sfide più delicate della compagine abruzzese; questo già a partire dalla prima linea di protezione alla porta, ben affidata alla sicure ed esperte mani di Piero Di Terlizzi, che anche quest'anno, quando chiamato in causa, si è affermato ancora come un portiere di livello, alla faccia della carta d'identità che recita '9 dicembre 1976' alla voce 'data di nascita'. 

- Piero, se dovessi descrivere con una parola o un aggettivo la stagione che avete portato a termine conquistando la promozione ai playoff, cosa diresti? 

"Quest'anno abbiamo scritto la storia. Di aggettivi potremmo trovarne in abbondanza, ma sicuramente quello che secondo me fa più al caso nostro è ovviamente "inaspettato" e allo stesso tempo "emozionante". Poi a inizio stagione nessuno avrebbe pensato a un successo del genere, ma comunque la società si era impegnata a costruire una squadra che avrebbe fatto sicuramente bene".

- Come dicevi, questa è stata una promozione che a inizio stagione non immaginavate nemmeno di poter raggiungere: c'è stato un momento in cui però poi avevate capito dove potevate arrivare o avete realizzato soltanto dopo il fischio finale della sfida a Fabrica? 

"Diciamo che l'inizio è stato piuttosto discreto, pensando anche di poter competere con la stessa Tombesi e l'Academy Pescara. Credo che comunque alla fine, nel girone di ritorno, grazie anche alla società che è andata a rinforzare un po' la rosa, abbiamo capito che c'era la voglia giusta per fare il salto di qualità".

- Personalmente qual è il ricordo più bello che ti porterai dietro di questa stagione?

"È stata un'annata piena di ricordi, ma quello che veramente mi porterò dietro è stato vedere i compagni e il nostro pubblico gioire".

- A quasi 47 anni ti sei dimostrato ancora decisivo tra i pali: qual è il tuo segreto? Magari pure Buffon potrebbe prendere appunti...

"Il futsal è una passione che mi porto dietro da ormai tantissimi anni. Quello del Celano è un gruppo straordinario che mi dà la carica giusta per affrontare allenamenti e partite sempre al massimo. E comunque - conclude ridendo - a Buffon gli scrivo io in privato".


l.m.