Champions, la 2ª giornata: lo Hjørring risorge e travolge l'Europa. Fiorentino, fine dell'avventura

Nessun verdetto è stato ancora emesso dai gironi del Preliminary Round che hanno completato oggi la seconda tornata di gare. Si è invece cominciato a giocare a Manchester (il girone D si chiuderà domenica) dove gli olandesi del Tigers Roermond guidati da Soufian Charraoui hanno subito fatto capire le loro intenzioni battendo i turchi dell’Istanbul Sisli.

Ma le attenzioni degli appassionati italiani erano logicamente rivolte sulla partita tra Hjørring ed Europa FC, le due formazioni che fanno parte del gruppo E, quello della Meta Catania. Che purtroppo dovrà giocarsi la qualificazione al Main Round di fine ottobre in quella Park Vendia Hallen che si annuncia un vero e proprio catino infuocato, visto che i campioni danesi e padroni di casa si sono riscattati alla grandissima del ko patito con l’Utleira travolgendo la formazione di Gibilterra con un inequivocabile 11-1.

Alla squadra di Juanra basterà il pareggio per staccare il pass per il Main Round: vietato pensare ad altri risultati, anche se va considerato che l’Utleira - che affronterà l’Europa FC - potrebbe ancora rientrare in corsa per la qualificazione (ma dovrà sperare che lo Hjørring batta la Meta). Insomma, dopo il poker ai norvegesi si sperava in un finale di Preliminary Round di tutto relax… speranza vana.

Come detto, in nessuno degli otto gruppi sono arrivate le prime sentenze. In negativo quella per il Fiorentino: i sammarinesi hanno perso sonoramente con il Minerva di Halimi e Costamanha chiudendo di fatto la loro esperienza bulgara. Mentre è tornato a sperare l’AEK Atene di Alessio Trovato, vittorioso al fotofinish sull’AEL Limassol nel gruppo F che vede il Linz al comando a punteggio pieno e chiamati sabato a sfidare i ciprioti mentre l’AEK dovrà cercare la goleada con l’Aberdeen e poi… incrociare le dita.


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