Chemiba Cerreto d'Esi, sperando nel ripescaggio un settebello di conferme per il roster di Salvetti

Si lavora sotto traccia a Cerreto d’Esi in vista della nuova stagione. Le speranze sono tutte riposte nell’accoglimento della domanda di ripescaggio che la società che fa riferimento al patron Andrea Zenobi e al presidente Thierry Apo, presenterà contestualmente alla documentazione per la nuova iscrizione al campionato di Serie B, sul cui esito dovrà pronunciarsi il Consiglio di Lega che alla fine del prossimo mese si riunirà per valutare l’iscrivibilità ai campionati nazionali delle società aventi diritto. Un diritto che la Chemiba cercherà di recuperare attraverso il ripescaggio e che punterà a rafforzare sul campo, sommando ad una struttura dirigenziale organizzata e economicamente consolidata una formazione di gioco che possa dire la sua nell’eventualità che la partecipazione alla prossima cadetteria possa trasformarsi in realtà.


Intanto, Zenobi e Apo, di stretto concerto col direttore sportivo Maurizio Buratti e seguendo le indicazioni tracciate dal nuovo allenatore Rafael Salvetti, hanno cominciato a definire la squadra dei rinnovi, chiudendo le trattative per ben sette giocatori, in attesa che gli altri possibili componenti della nuova rosa si accordino nei prossimi giorni.


Il primo a mettere nero su bianco è stato Rodrigo Da Silva, l’universale approdato a Cerreto d’Esi all’inizio del girone di ritorno e le cui prodezze hanno illuso fino all’ultimo secondo su una salvezza che sembrava essere diventata possibile dopo che tutto pareva essere irrimediabilmente perso. Assieme a lui c’è stato il ‘si’ di Rubens Sakuta, un cavallo di ritorno che è stata la grande rivelazione della seconda parte della scorsa stagione.


Resteranno a Cerreto d’Esi anche Elia Cinconze, che ha confermato il suo valore nonostante un’annata collettiva non certo esaltante, con la società che ha rinnovato la fiducia anche a Lorenzo Gasparri e Jacopo Trinei, due giovani che affronteranno con ulteriore motivazione la stagione in arrivo, alla pari di Giacomo Pascolini e del portiere Matteo Mosciatti.


Testa, dunque, ai rinnovi, ma in pentola qualcosa bolle e anche di grosso… il coperchio verrà sollevato nei prossimi giorni e vedremo cosa nasconderà.