Chemiba, la carica del presidente. Apo: "Forza ragazzi, la società è vicina: non possiamo sbagliare"

La settimana più lunga dell’anno sta per iniziare a Cerreto d’Esi. Il conto alla rovescia in casa Chemiba è ormai cominciato: la sfida di sabato pomeriggio al Corinaldo mette in palio punti che scottano tantissimo, fondamentali per rincorrere l’obiettivo di una salvezza che in casa cerretese, solamente qualche settimana fa, sembrava irraggiungibile. Un derby che verrebbe da dire sanguinoso, per rendere al meglio l’idea di una sfida che rischia di diventare deleterio per chi dovrà fare a meno del bottino.


E’ il presidente Thierry Apo a prendere la parola alla vigilia di quella che da queste parti, per ovvii motivi, è stata ribattezzata la madre di tutte le partite.


“I ragazzi sanno che in queste due partite non ci si può permettere di sbagliare nulla, sanno anche che c’è l’appoggio totale della società: l’importante, al di là di tutto, è uscire dal campo sapendo di aver dato tutto, poi la palla è rotonda e si gioca sempre contro un avversario…”.


Apo esprime fiducia.


“Sto seguendo tutti i giorni gli allenamenti, c’è impegno, concentrtazione, ma anche i giocatori stanno vedendo che la società sta loro vicino. Sabato noi noi andiamo in campo per vincere”.


Ci sarà l’appello dell’ultima giornata, ma il presidente degli Sharks punta tutto sul risultato pieno contro il Corinaldo.


“E’ quasi un’ultima spiaggia e lo sappiamo bene tutti, in campo si deve dare tutto: sono certo che se riusciamo a portare a casa questo risultato positivo il 51% lo abbiamo fatto. Ci tengo a dire ai ragazzi che la società sta facendo di tutto per spingerli a ottenere il risultato che tutti noi vogliamo”.


Resta l’incertezza per l’impiego di Rodrigo Da Silva, che non si è ancora completamente ristabilito dopo l’infortunio che lo ha costretto a uscire durante il primo tempo a Senigallia.


“Rodrigo sa che quella di sabato è una partita decisiva e non si risparmierà di sicuro, vedremo all’ultimo allenamento in che condizioni sta, non sarà al cento per cento ma già al 60% fa la differenza”.










Nella foto (Invidia): Giacomo Pascolini in azione