Cilia tiene in corsa la PSM Rapallo: "Siamo pronti a giocarci tutto: possiamo entrare nella storia!"

Il nome di Stefano Cilia resterà sicuramente impresso nei pensieri dei giocatori del Città di Cagliari. La sua zampata, quando il cronometro segnava il minuto 19’59” del secondo tempo, è valsa la rete del 2-1 che se da un lato potrebbe complicare la vita agli isolani nella gara di ritorno di Campo Ligure, dall’altro potrebbe teoricamente semplificare quella della squadra di Massimo Sorio, che martedì prossimo sarà comunque chiamata a ribaltare il ko di Monte Acuto per accedere alla Final Four della Coppa Italia di Serie C.


Con il 27enne laterale genovese partiamo subito dal gol fondamentale trovato all'ultimo secondo di una partita molto equilibrata come quella di andata. E in fin dei conti è anche legittimo chiedere cosa è mancato alla PSM Rapallo per trovare il pareggio che, a conti fatti, non avrebbe fatto gridare allo scandalo.


“È stata una partita difficile, loro si sono difesi molto bene e non riuscivamo a trovare il gol. Ci abbiamo creduto e non abbiamo mollato ed esserci riusciti all'ultimo secondo è stata la ciliegina sulla torta per la prestazione, il premio per la voglia di non mollare, senza contare che potrà essere fondamentale per il ritorno”.


- Pensi che il viaggio abbia influito sulla prestazione della squadra? E quanto potrebbe pesare anche sulla gara di ritorno?


“Il viaggio è un fattore importante in queste partite, sia a livello mentale che fisico. In una partita di questo livello, ti basta una piccola mancanza di attenzione e subisci gol. Niente è da sottovalutare in queste partite e lo abbiamo visto nel turno precedente del Cagliari”.


- Raccontaci l’emozione che ti ha dato la partita e le sensazioni che ti sta regalando la partecipazione a questa competizione?


“Giocare un quarto di finale di Coppa Italia nazionale è un’emozione bellissima. Per me è la prima partecipazione in questa competizione e potersi confrontare con le migliori squadre di ogni regione e giocare il passaggio alle Final Four è fantastico. Sarebbe come esaudire un piccolo sogno che, nel nostro piccolo, stiamo cercando di realizzare”.


- Che impressione ti ha fatto una squadra come il Città di Cagliari? Pensi che il match di ritorno sarà entusiasmante come la gara di andata?


“Il Cagliari è una squadra molto organizzata e che sa difendersi. Al ritorno partiranno con un gol di vantaggio e noi proveremo sin da subito a riportare tutto in parità, l'entusiasmo lo porterà il pensiero che ci accingiamo a giocare una partita che ci può permettere di entrare nella storia”.








Foto: Giovanni Maffa