Città di Massa, Guadagnucci mette nel mirino l'Aosta: "Squadra giovane e affamata, sarà battaglia"

Il Città di Massa vuole rialzare la testa dopo il ko contro la Fenice VeneziaMestre. Alle porte però c'è un'altra sfida complicata contro l'Aosta, reduce dal successo esterno sul campo del Milano. Tre punti che sarebbero importantissimi per i bianconeri in classifica per provare a rimanere nelle zone altissime della classifica. A fotografare il momento è Leonardo Guadagnucci, che fa un primo bilancio stagionale. 

"Siamo praticamente al giro di boa - dice - ed è giusto a questo punto fare qualche considerazione. Siamo una squadra molto giovane, che a mio parere ha molti margini di miglioramento. Il mister da inizio stagione sta cercando di spiegare dei meccanismi di gioco per tanti di noi nuovi, e anche se siamo a metà del nostro percorso credo ci voglia ancora tempo per riuscire ad esprimere perfettamente e con continuità il nostro modo di giocare. Siamo già migliorati tanto, al campo c'è un buon gruppo e si lavora con serenità. Contro l'Arzignano abbiamo giocato una grande partita, merito di una prestazione collettiva davvero notevole, poi invece siamo incappati in una brutta prestazione contro la Fenice. A loro vanno grandi meriti, stavano molto bene fisicamente e lo hanno dimostrato, noi dovevamo sicuramente fare meglio, ma come ho detto siamo una squadra completamente nuova, ci può stare un incidente di percorso. Dobbiamo ripartire da quanto fatto con l'Arzignano e dare continuità alle nostre prestazioni". 

E come detto c'è ora un Aosta che si sta dimostrando in splendida forma e reduce dall'affermazione esterna sul campo del Milano. 

"C'è poco da dire, il campionato è molto competitivo - aggiunge Guadagnucci - hanno vinto contro una buonissima squadra quale è il Milano, e quindi non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. Parliamo di una squadra giovane, che ha fame e voglia, bisogna andare ad Aosta consapevoli del fatto che sarà sicuramente una bella battaglia. Anche nella gara di andata non hanno mollato un centimetro fino all'ultimo, e sabato dovremo farlo anche noi. Tutti insieme, da chi ha più minuti e chi fa parte delle rotazioni". 


esp.