Clamar Akragas rigori amari, ma che carattere! Toledo: “Sabato col Canicattì derby fondamentale”

Un destino beffardo ed una sconfitta, ai calci di rigore, che lascia tanto amaro in bocca. Il Clamar Akragas saluta la Coppa Italia, proprio alle porte delle Final Four, e lo fa con una rimonta pazzesca, contro la capolista Palermo C5. Dalla sconfitta per 5-2 dell’andata alla vittoria per 5-2 al ritorno (punteggio di 5-1 a 1’30’’ dalla sirena), poi la lotteria dei tiri dal dischetto che premia i rosanero, ma lascia comunque la consapevolezza agli agrigentini che la strada è quella giusta e che questo gruppo ha le carte in regola per giocarsela per i primi posti.

“Non era destino, abbiamo fatto tutto il possibile – dice Pierangelo Toledo. – Magari con degli errori, ma con un’organizzazione ed una grinta che ci hanno fatto capire la squadra che realmente siamo. Rimane l’amaro in bocca soprattutto per com’è andata la partita, ma poi si sa i rigori sono una lotteria e molte volte la fortuna prevale”.

Toledo continua.

“Abbiamo rimontato una grande squadra, con la quale mi complimento per l’accesso alle Final Four, ma abbiamo dimostrato di non essere da meno. Questo dev’essere un punto di partenza, se continuiamo su questa riga possiamo batterci per il campionato fino alla fine”.

E come ammette Toledo, guardando il bicchiere mezzo pieno, l’Akragas può giocarsela fino alla fine ed allora sabato, c’è da riprendere il cammino in campionato iniziando dal derby con il Città di Canicattì, penultimo ma assolutamente da non sottovalutare.

“Sabato per noi è una partita fondamentale perché dobbiamo riprendere il nostro cammino. Un derby è sempre una partita complicata, ma dobbiamo vincerlo per continuare ad inseguire il nostro obbiettivo. Giocare tre partite in una settimana non è mai semplice, soprattutto dopo quella di ieri arrivata tra l’altro fino ai rigori, speriamo di recuperare fatiche ed infortunati, ma chiunque scenderà in campo saprà cosa fare”.