10/06/2023 17:33
Fulvio Colini dal primo luglio si siederà sulla panchina del Napoli, quella panchina che è stata di Cacau fino a gara-2 della semifinale tricolore: il pluri-scudettato ex tecnico dell'Italservice Pesaro sbarcherà dunque alle falde del Vesuvio.
Nelle Marche andrà invece Fausto Scarpitti, con l’allenatore molisano che abbraccerà il nuovo progetto che lo legherà al club rossiniano tra qualche settimana. Manca solo il comunicato ufficiale a sigillare l’accordo.
Questo, in sintesi, l’epilogo di un sabato campale, che era stato anticipato da un venerdì sera schioppettante, con l’addio di Fulvio Colini alla Feldi Eboli prima che le parti cominciassero a lavorare per il dopo-Samperi. Che chiaramente a questo punto non ci sarà, perchè oggi sono state di fatto scritte un po’ tutte le questioni rimaste in sospeso, compreso il “nuovo” occupante della panchina salernitana e, di riflesso, anche del Real San Giuseppe.
Sorvolando a piè pari le illazioni di qualcuno che, ultimamente, ha dimostrato di non essere capace di gestire l’impeto di volersi ergere a nuovo paladino dell’informazione del #futsalmercato, tanto da lasciarsi andare ad affermazioni non solo inopportune quanto lesive, delle quali risponderà nelle sedi opportune (anche perché la misura è ormai colma e sinceramente ne abbiamo le scatole piene di subire attacchi incontrollati e ingiustificatamente offensivi), veniamo al racconto sommario di questo sabato decisivo, che ha regalato la soluzione dei quesiti attorno al tavolo all'ora di pranzo.
A Napoli è andato in scena l’incontro tra Serafino Perugino, presidente partenopeo, e Fulvio Colini. Quell’incontro che per molte settimane sembrava essere sul punto di farsi ma che non s’è mai fatto: stavolta, però, c’erano tutte le condizioni affinché le parti finissero per convergere verso un accordo, che è stato raggiunto. Il Vesuvio, insomma, a breve fumerà bianco certificando l’arrivo in panchina dello Special One, che nella sostanza svincola anche il quesito-Samperi. Calcio a 5 Anteprima sapeva bene quale sarebbe stata la nuova destinazione del tecnico tre volte finalista per il tricolore, compresi gli ultimi sviluppi che oggi sono stati indirettamente risolti proprio dall’accordo Napoli-Colini (qualcuno pensa che noi viviamo in un mondo parallelo e non sappiamo cosa ci accade intorno): Salvo continuerà il suo lavoro a Eboli, anche se la “pista catanese” non sarebbe affatto da ritenere chiusa.
Restando in Campania, Carmine Tarantino potrà dunque risposarsi con il Real San Giuseppe, soluzione che Calcio a 5 Anteprima aveva pronosticato prima di tutti il 26 maggio (LEGGI QUI), chiudendo di fatto il cerchio di questa sorta di tarantella tecnica alla quale ha preso parte anche lo stesso Fausto Scarpitti, a lungo nei pensieri napoletani (con tanto di ritorno di fiamma vesuviana), che dal canto suo ha vissuto una giornata lontano dalla luce dei riflettori campani. Perché oggi c’è stato l’atteso incontro tra l’allenatore molisano e la proprietà dell’Italservice (ipotesi spuntata il 24 maggio, come sempre svelata da Calcio a 5 Anteprima CLICCA QUI), che ha prodotto la stretta di mano che ha definitivamente messo fine alle trattative e accertato che sarà proprio Fausto Scarpitti a rilevare l’eredità di Fulvio Colini a Pesaro. Dovrà rilanciare il futsal biancorosso dopo la stagione nera figlia della sconcertante riforma che ha vistosamente azzoppato il calcio a 5 apicale italiano.
Ed ora, per mettere fine a questo balletto resta solo da capire cosa accadrà a Catania. Ma anche alla Meta, nelle ultime ore, le idee si sono schiarite e il ritorno di Alberto Riquer non è assolutamente da considerare una possibilità remota.