Conit, il primo è un test di lusso: domani l'Olimpus. Serpietri: ''Un onore giocare questa partita''

Domenica sera la presentazione alla cittadinanza in occasione della festa dello sport che l’amministrazione comunale ha organizzato a Cisterna di Latina coinvolgendo le realtà del territorio. Domani sera il primo test ufficiale, con la squadra di Chicco Serpietri che si misurerà al cospetto dell’Olimpus vicecampione d’Italia. Ed è stato proprio il tecnico il nostro interlocutore per tracciare l’analisi della situazione dopo i primi giorni di allenamento.


- Mister, intanto come procede la preparazione? Soddisfatto dell’impegno che ci stanno mettendo i ragazzi e come vedi lo spirito nel gruppo?


“La preparazione va a gonfie vele, la società ci ha permesso di fare quattro giorni a Fiuggi e ha dato modo a me di lavorare con doppie sedute, ma lo spirito era quello di fare in modo di stare insieme e unire ulteriormente il gruppo con i nuovi arrivati. I ragazzi sono stati professionali al massimo, da lunedì (ieri, n.d.c.) stiamo continuando il lavoro che durerà fino all'inizio del campionato a Cisterna nel nostro splendido palazzetto”.


- Era da attendersi l’inserimento in un girone caratterizzato dalla presenza delle squadre sarde tra cui quella Domus che negli ultimi playoff ha strapazzato il Genzano, e il Cagliari arrivato sino alla finale di Coppa Italia. Insomma una difficoltà ulteriore che fa capire quanto sarà impegnativa la prima stagione nel nazionale. Condividi?


“Si, credo che con quattro sarde tra cui quelle che hai nominato tu il livello si è alzato molto, vuoi per la difficoltà di giocarci contro in quanto, per tradizione, sono sempre delle ottime avversarie, ma anche per un discorso logistico. E poi quest'anno ho motivo di credere che anche le squadre laziali siano molto forti”.


- Nei giorni scorsi è piombata la decisione di Ponso di non prendere parte al campionato con la Conit. Quanto peserà la rinuncia del capitano soprattutto a livello tecnico e temperamentale?


“Peserà molto. Tiziano è un giocatore che garantisce un ottimo rendimento in ogni categoria e sono i numeri che parlano, con una media di 25 gol a stagione. E’ un giocatore fortissimo negli ultimi 10 metri, però per problemi di lavoro e di orari purtroppo non può garantire la sua presenza agli allenamenti e quindi ha deciso di fare un passo indietro. Per me e i ragazzi è una grossa perdita: tuttavia la società in questo ha cercato di colmare la sua partenza”.


- Domani, come detto, il primo test con l’Olimpus di Serie A. C’è grande attesa ma anche la consapevolezza che una partita contro una delle pretendenti allo scudetto può far comprendere meglio le capacità della Conit e quegli aspetti che possono essere migliorati?


“Per noi è solo un’amichevole di prestigio, motivo per cementare gli ottimi rapporti tra le società. Per me è un onore giocare contro una formazione che vanta giocatori e uno staff tecnico di primo livello, una squadra che punterà al titolo. Per la Conit è una partita che viene dopo quattro giorni di lavoro, durante i quali i ragazzi hanno fatto solo attività fisica, però avrò modo di vedere lo spirito di sacrificio e l'unione nelle difficoltà anche perché credo che sia la base per fare bene in futuro”.