Cormar e Capurso senza vincitori: Lamas e Pavone rispondono ad Adornato, il 2-2 è di Arcidiacone

Risultato fondamentalmente giusto quello maturato ieri pomeriggio al PalAttinà di Lazzaro, dove Cormar Reggio Calabria e Buldog Capurso si sono divise la posta in palio, confermando il buon momento di forma ed allungando le rispettive serie utili. Reggini che dopo due vittorie di fila raccolgono un segno “x”, mentre il Capurso aumenta a sei le giornate senza sconfitte (quattro vittorie e due pareggi). Partita che poteva finire in qualsiasi modo, con le due formazioni che non hanno lesinato energie. Migliori in campo Arcidiacone e Leggiero.

PRIMO TEMPO – Mister Praticò ritrova Vinicius e Alessio Labate, Chiaffarato deve fare a meno di Primavera. Cilione “cicca” da posizione invitante in avvio, Leggiero esalta i riflessi di Martino. Poi è Arcidiacone che per due volte mette i brividi a Di Ciaula, prima di chiudere una perfetta triangolazione sviluppata in banda mancina con Adornato che sblocca il punteggio, festeggiando nel miglior modo possibile la convocazione in Nazionale. Capurso che perviene subito al pareggio (siamo a metà primo tempo). Schema su calcio piazzato dal limite perfettamente eseguito e realizzato da Lamas, ma restano tanti dubbi sull’intervento di Pavone ai danni di Arcidiacone proprio un attimo prima del fallo di Labate che è poi valso il pari biancorosso.

Torino prova allora a suonare la carica, ma trova Di Ciaula, mentre dall’altra parte i pugliesi mancano il raddoppio con Lamas a tu per tu con Martino. Cormar che crea due chances importanti: Caio in campo aperto spara addosso a Di Ciaula e proprio il portiere ospite vola e dice di no al piazzato di Arcidiacone. Capurso che passa a condurre al 16’: doppia palla persa Arcidiacone-Adornato e dopo il recupero di Campagna, scarico su Perri e assist per Pavone che tocca quota 10 in campionato. La Cormar non si perde d’animo e prima della sirena riesce a pareggiare. Dentini prima fa un gran numero e spedisce fuori di un soffio, ma qualche istante dopo “scippa” il pallone a Lamas, serve Labate che prosegue per l’accorrente Arcidiacone che timbra il 2-2 chiudendo in angolo il tiro di sinistro, trovando il quinto gol di fila nelle ultime tre gare. Prima frazione che di fatto si chiude qui.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco parte con lo squillo di Dentini e con un’altra incredibile palla-gol mancata da Cilione da metri zero. Capurso che reagisce e coglie un palo esterno con Pavone, mentre Cilione cerca l’angolino mandando di pochissimo al lato. Le squadre si studiano, pressano sempre alto, non concedono metri agli avversari. Cormar che rispetto ad altre occasioni è apparsa un po' meno precisa nei passaggi, con un numero eccessivo di palloni persi rispetto alla media mantenuta in campionato fin qui.

Dopo una lunga fase di equilibrio, si arriva al 14’ con i legni che dicono di no ad Arcidiacone e Rotondo (bella la sua girata), mentre i reggini sciupano un contropiede tre contro due, con Vinicius che non riesce a trovare sul secondo palo Adornato. Lo stesso Vinicius viene impiegato anche come pivot, sebbene la sua condizione fisica non sia delle migliori, e cerca di aiutare la squadra dando riposo e fiato a Cilione. Si entra nel gran finale. Il rilancio di Martino diventa un tiro che sibila alto sopra la traversa; il capitano reggino salva poi in spaccata sulla conclusione minacciosa di Lamas a 44’’ dalla fine. Le ultime occasioni del match capitano alla Cormar. Vinicius fermato all’ultimo istante da un Leggiero formato maxi (che probabilmente non avrebbe fatto passare in difesa neppure un amico o un parente). Dalla rimessa laterale susseguente, a 4’’ dalla fine, Vinicius scivola sul pallone non riuscendo a calciare. Punteggio che dunque resterà invariato per un 2-2, lo ripetiamo, fondamentalmente giusto.

Cormar Reggio Calabria che nel girone di ritorno ha perso soltanto una volta (clamorosamente col Benevento) e che oggi dista 7 punti dal sesto posto a 7 giornate dalla fine. Serve un’impresa, inutile girarci attorno, per raggiungere l’A2 Elite, e magari un pizzico di buona sorte in più che nei momenti clou (anche nel girone di andata) ha voltato le spalle ai bianconeri che stanno dimostrando comunque di non arrendersi mai, di saper fare di necessità virtù e di gettare sempre il cuore oltre l’ostacolo per provare a chiudere la stagione il più in alto possibile.

CORMAR REGGIO CALABRIA-BULLDOG CAPURSO (pt 2-2) 2-2
CORMAR REGGIO CALABRIA: Martino, Arcidiacone, Cilione, Pagnussat, Dentini, Votano, Adornato, Torino, F. Labate, A. Labate, Vinicius, Calabrese. All. Praticò
BULLDOG CAPURSO: Di Ciaula, Leggiero, Pavone, Lamas, Perri, Primavera, Rotondo, Campagna, Garofalo, Dammacco, Mazzei, Lisco. All. Chiaffarato
ARBITRI: Lavanna (Pesaro) e Squilletti (Campobasso). Crono: Molinaro (Lamezia Terme)
MARCATORI: pt 8'14" Adornato (C), 9'53" Lamas (B), 15'58" Pavone (B), 19' Arcidiacone (C)
NOTE: ammoniti A. Labate (C), Leggiero (B), Campagna (C)


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