Defender, a Molfetta arriva un punto che ne vale tre: il Giovinazzo riprende le Aquile da 0-4 a 4-4

La solita Defender Giovinazzo C5 a due velocità concede più di un tempo agli avversari, prima di sacrificarsi negli ultimi dieci minuti per capovolgere le sorti del derby di Molfetta passando da un passivo di 4-0, all’alba del secondo tempo, al 4-4 dell’ultima sirena. La formazione del presidente Carlucci ha avuto comunque il grande merito di crederci sempre, fino all’ultimo secondo contro le Aquile, di non mollare neppure quando il parziale sembrava chiuso a doppia mandata, sfiorando con Fermino, negli ultimi due minuti, anche la rete dell’insperato vantaggio.

LA CRONACA - Al PalaPoli, a porte chiuse, Rafinha, senza Binetti e Roselli, ritrova Mongelli, e si presenta sul parquet dei cugini con Di Capua, Piscitelli, Ferreira Praciano, Menini e Silon Junior, mentre il suo collega Recchia, dall’altra parte, risponde con Pellecchia, Adami, Ortiz, Antonio Murolo e Salvatore Di Benedetto. Il primo tempo è a totale appannaggio dei padroni di casa che al primo tiro verso lo specchio trovano il vantaggio con una discesa solitaria condotta da Dibenedetto che fulmina Di Capua per l’1-0 al 1’. Il raddoppio, ad opera sempre di Dibenedetto (doppietta per lui) giunge appena due minuti dopo a conclusione di una punizione studiata da Ortiz che trova il pivot in caduta a insaccare la palla nel sette per il 2-0. Antonio Murolo, stavolta dopo uno slalom gigante, fallisce un altro dispiacere per i biancoverdi che hanno, immediatamente dopo, un sussulto di orgoglio con un calcio da fermo ben orchestrata, ma salvati sulla linea di porta da Iessi. Dopo un bel duetto fra Dibenedetto e Murolo, che però non trovano felice sorte, è Piscitelli, sulla sponda opposta, a cercare una timida reazione, ma il suo destro si stampa sul palo a Pellecchia battuto. Poi, però, dopo un’azione pericolosa dei biancoverdi con un gran fendente di Ferreira Praciano è nuovamente una ripartenza fulminante della coppia Ortiz-Murolo con stoccata vincente di quest’ultimo a imprimere il sigillo del 3-0 al 15’ e a portare le squadre negli spogliatoi.

La seconda frazione di gioco si apre sulla stessa falsariga della prima: Ortiz prende subito il palo della porta difesa da Di Capua. Per il 4-0, però, non c’è molto da aspettare perché da un calcio d’angolo sul tiro sporco di Adami s’avventa Ortiz che trova una beffarda correzione in porta su cui l’estremo ospite non può intervenire: è poker biancorosso. A questo punto con 10 minuti ancora da giocare Mongelli corre a fare il power-play e subito, all’11, arriva il 4-1 con un triangolazione vincente fra Ferreira Praciano e Silon Junior che porta Fermino ad accorciare il gap. Occorre aspettare solo qualche secondo per vedere il 4-2 targato Silon Junior che infila la rete dopo aver ricevuto un assist da capitan Piscitelli. Scompaiono dalla scena le Aquile e sale invece in cattedra Ferreira Praciano che al termine di una rotazione insacca il gol che riapre ufficialmente il derby: da 4-0 a 4-3 in appena tre minuti. E non è finita qui. Mancano ancora cinque minuti al termine del match ed è un’autorete di Ortiz, al 15’, su fendente di Fermino a riportare in parità la gara. È 4-4, punteggio che non cambierà più nonostante i biancoverdi abbiano l’opportunità di vincere il confronto con Fermino che, però, spreca il match-point proprio sulla riga bianca, fra un palo colpito da Ortiz e un rigore in movimento calciato alto da Adami.

IL COMMENTO - Finisce 4-4, un risultato sostanzialmente giusto visto l’andamento della gara, ma il punto conquistato è più prezioso sicuramente per i padroni di casa. Applausi per i giovinazzesi che hanno dimostrato carattere nel recuperare il passivo di quattro gol e raddrizzare un derby che aveva già preso la strada di Molfetta. 


AQUILE MOLFETTA-DEFENDER GIOVINAZZO 4-4 (pt 3-0)

AQUILE MOLFETTA: Pellecchia, An. Murolo, Ortiz, Adami, S. Dibenedetto, Iessi, Rella, Reyno, Andriani, Ag. Murolo, Lo. Murolo, F. Dibenedetto. All. Recchia

DEFENDER GIOVINAZZO: Di Capua, Menini, Piscitelli, Silon, Prisciandaro, Marolla, Mongelli, Fermino, Solimini, Toma, Jander, Palmiotto. All. Rafinha

ARBITRI: Emilio Viviani (Nocera Inferiore), Olga De Giorgi (Modena) CRONO: Andrea Avezzano (Foggia)

MARCATORI: pt 1'14" S. Dibenedetto (M), 3'39" S. Dibenedetto (M), 15'38" An. Murolo (M), st 0'36" Ortiz (M), 11'18" Fermino (G), 12'19" Silon (G), 13'03" Jander (G), 15'13" aut. Ortiz (G)

NOTE: ammoniti Menini (G), Piscitelli (G), S. Dibenedetto (M)


Ufficio stampa Defender Giovinazzo