Dibiesse, ancora tante assenze. De Francesch: "Avute meno possibilità di centrare altri obiettivi"

Situazione di estrema emergenza in casa Dibiesse Miane. La formazione trevigiana, in vista della penultima giornata di Serie C1 veneta, si ritrova infatti con la rosa sostanzialmente dimezzata, vista l'assenza per infortunio o per squalifica di diversi elementi cardine nel roster biancoverde. Già nelle precedenti settimane la Dibiesse aveva vissuta una situazione del genere, e nonostante questo il Miane è comunque riuscito a centrare la salvezza; ora però la gravità della questione assenze si è davvero acuita e stasera, nella sfida contro il Cosmos Nove, mister Gabriele De Francesch dovrà fare affidamento su rotazioni ridottissime. E' lo stesso tecnico dei trevigiani a spiegarci la situazione.

- In questo finale di campionato è emergenza vera, e con l'Union Borgo si è visto. Anche con il Cosmos le assenze saranno tante? Ci puoi aggiornare sulla situazione della rosa? 

"L'emergenza qui continua vista la squalifica anche di Edgar Bertoni, oltre ovviamente ai lungo degenti Buriola, Nicoli e Nicolò Bortolini. A ciò si aggiunge anche la squalifica di Anas Belhaous. Siamo veramente ridotti all'osso".

- In queste condizioni come si può provare a preparare e disputare la sfida con il Cosmos? 

"La sfida con il Cosmos la prepareremo al massimo di quelle che sono in questo momento le nostre possibilità; è innegabile che ci siano delle difficoltà, ma daremo comunque il massimo per fare una buona prestazione".

- Per concludere, possiamo dire con amarezza che, dopo la grande svolta di metà stagione con il raggiungimento della salvezza, è ingiusto che non abbiate la possibilità di giocarvi le vostre chance per chiudere al meglio il campionato?

"La situazione che stiamo vivendo a livello di infortuni, di squalifiche e quindi di rosa è abbastanza frustrante; dopo un girone di ritorno giocato davvero con eccellenti risultati, ci siamo trovati a fronteggiare questa emergenza che ci ha tolto le possibilità di provare a raggiungere alcuni obiettivi che inizialmente erano assolutamente impensabili".


l.m.