Nitti, prima la Final Eight e poi i playoff: ''Il meglio per il Signor Prestito deve ancora venire''

Al termine di una gran bella partita, per il Signor Prestito CMB Matera è arrivato un prezioso pareggio per 3-3, agguantato nel finale sul campo del Real San Giuseppe grazie all'ennesimo guizzo di capitan Cesaroni.

“Si, in realtà l’avevamo rincorsa sin dall’inizio - analizza mister Lorenzo Nitti - secondo me sul piano del gioco non c’è stato divario. Credo che la partita sia sempre stata in equilibrio, però il Real San Giuseppe è stato bravo a portarsi sempre in vantaggio e noi siamo stati bravi a rincorrere e ad agguantare il pari nel finale. Questa partita è stata uno spot per il calcio a cinque, è stata una dimostrazione di grande compattezza di gruppo da parte del CMB e credo anche da parte loro. La gara è stata disputata su ritmi molto alti ed ha vissuto di giocate importanti da parte di atleti incredibili come Wilde, Neto, lo stesso Alex. Gli spettatori si sono divertiti”.

- Per il CMB ancora non c’è la qualificazione aritmetica per la seconda fase...

“Ovviamente c’è un po’ di rammarico perché non riusciamo a guadagnarci ancora l’accesso matematico ai play-off, ma questa gara  ci dà la voglia e la consapevolezza di poter andare a Catania intanto a giocarci l’accesso alla Final Eight e poi prenderci, nella gara in casa contro la Sandro Abate, l’approdo aritmetico ai play-off”.

Un bilancio positivo, comunque, quello che traccia mister Nitti, con i play-off che sono tuttavia ad un passo.

“Credo che, alla fine, per un allenatore parlino i risultati sportivi. Ad oggi non abbiamo fatto ancora nulla, però se devo guardare l’aspetto del lavoro e delle prestazioni sono davvero molto contento e per questo devo ringraziare la società e i ragazzi che si sono messi sin dal primo giorno tutti a disposizione. C’è una collaborazione importante, tanti consigli anche da parte di grandi campioni come Wilde e Neto, che hanno fatto la storia di questo sport ma che dimostrano ancora di voler continuare a vincere e a stupire. Quindi per me è stato un anno molto importante, ma credo che il meglio debba ancora venire”.