07/11/2022 18:00

Domus, Battaia non ha dubbi: "L'ultimo stop ci ha lasciato molti rimpianti, serve crederci di più"

Sabato scorso la Domus Bresso è uscita sconfitta 4-3 a Fossano dall’Elledì, incassando il terzo stop di fila. I bressesi restano così con 5 punti in classifica e sabato ospiteranno a Burago Molgora il Pordenone, quarto con 15 punti in condominio con Sampdoria e Sporting Altamarca.


- Sconfitta giusta o vi ha lasciato rimpianti?


“Ci ha lasciato parecchi rimpianti – è il commento del pivot Christian Battaia – perché una volta passati in vantaggio sono subentrate le solite “amnesie” che hanno permesso all'avversario di riportarsi in vantaggio senza grandi trame di gioco. Poi abbiamo giocato alla pari non capitalizzando molte occasioni. Nel finale l'esperienza e la qualità dell'avversario, hanno permesso loro di portare a casa la piena posta in palio.”


- Come sta andando il processo di adattamento alla serie A2?


“La percezione è quella di aver iniziato a comprendere bene le dinamiche della categoria, dove un errore è puntualmente punito con un gol subito e dove l'aspetto fisico e quello mentale viaggiano insieme di pari intensità. Siamo una realtà ovviamente che ha più limiti strutturali rispetto ad altre con potenzialità superiori sotto tutti i punti di vista, ma questo non deve fornirci alibi sulla mentalità, l'impegno, la costanza e il sacrificio che questa categoria richiede. Abbiamo affrontato squadre di altissimo livello e siamo rimasti in partita fino alla fine. Questo però non può essere considerato come un punto di arrivo, perché questo campionato si sta rivelando molto livellato, il che significa che la quota salvezza sarà molto superiore in termini di punteggio rispetto agli anni passati. E tutto questo si traduce nell'obbligo di cercare di fare punti anche in partite dove sulla carta si parte decisamente sfavoriti.”


- Cosa vi manca per ottenere qualche risultato positivo in più?


“In generale quando penso a cosa manca per raggiungere un obiettivo , mi rendo conto che si potrebbero trovare una infinità di cose e probabilmente non sarei nemmeno in grado di definirle completamente. Per questo motivo mi sono sempre chiesto invece cosa serva per raggiungere un obiettivo. Di certo serve innanzitutto crederci, poi lavorare perché si avveri e infine non mollare se non arrivano subito i risultati. Noi stiamo andando in questa direzione e il lavoro comprende vari aspetti tra cui: la concentrazione per tutta la partita, la gestione di alcune fasi, il lavoro sul singolo e il suo miglioramento personale e globale.”


- Come vedi la gara di sabato con il Pordenone?


“Come dicevo in precedenza, in questo campionato è di primaria importanza fare punti anche contro squadre di portata superiore. Nello specifico conosciamo la forza del Pordenone e ne stiamo studiando le caratteristiche. Un fattore molto importante soprattutto per una squadra che deve salvarsi, è quello di considerare le partite in casa come occasioni uniche per portare a casa la vittoria. Abbiamo bisogno di punti per lavorare in serenità e iniziare a vedere i frutti del nostro lavoro. Le ultime partite hanno dimostrato che sappiamo tenere testa alle grandi squadre e che se avessimo evitato errori grossolani non certo appartenenti a questa categoria, forse a quest'ora guarderemmo la classifica con altri occhi. Vedo negli occhi di tutti la voglia di riscatto da questo ultimo periodo.”


Ufficio Stampa Domus Bresso