Domus Bresso, sfida delicata in Sardegna. Alessio Battaia: “In casa del CCC con le idee chiare”

La Domus Bresso ha vinto sabato una delle partite più atipiche della stagione. Tante difficoltà contro il Nizza, con Sabatelli che si riscopre anche portiere, però la squadra Alessio Battaia ha trovato la forza per centrare un importante successo che da fiducia per il prosieguo.

Mister, in una situazione di difficoltà come quella in cui vi siete venuti a trovare quanto ritieni è stata importante l'unione del gruppo (e il "sacrificio" di Sabatelli) per battere il Nizza?

“Abbiamo chiuso il primo tempo sul parziale di 5-0, andando al riposo sul 5-2, poi nella ripresa abbiamo perso 4-5 perché, ovviamente, mancando il portiere è stata ancora più dura. L’unione del gruppo? Non l’ho certo riscoperta adesso con la vittoria, ma c’è sempre stata anche e soprattutto nelle sconfitte. I ragazzi sono rimasti uniti, non si sono mai criticati l’un l’altro e questa è una caratteristica bella e rara, che non ho trovato mai da nessun’altra parte”.

Il tecnico prosegue la sua analisi dell’ultimo match.

“Siamo partiti fortissimo ottenendo un buon margine nel punteggio che ci ha consentito di gestire il secondo, ma, a conti fatti, la partita è terminata all’ultimo secondo. Loro hanno sbagliato l’ultimo tiro, noi sul ribaltamento abbiamo fatto il 9-7, ma abbiamo rischiato finisse 8-8. Sembrava una partita senza storia per come era iniziata e invece no, ma possiamo dire che è anche questi aspetti rendono bello e appassionante il nostro sport”.

Sabatelli, una storia nella storia…

“È una storia nella storia. Una partita che ha messo in risalto le qualità di una persona, di un giocatore, che nella vita ha sempre fatto sacrifici per ottenere qualcosa. Le sue sono qualità soprattutto mentali più che tecniche ed atletiche. Si è sempre messo a disposizione dando dimostrazione che si può essere protagonisti pur non avendo i talenti canonici. Di questi esempi nello sport ce ne sono miliardi ed è sempre bello vederli e ricordarli”.

Dopo la vittoria di dell'Orange e gli ultimi risultati, come leggi la classifica e come interpreti la volata per la promozione?

“Restano secondo me favorite Lecco ed Elledì Fossano. Si sta delineando una classifica che sembra spaccarsi in due spezzoni, uno per i play-off e l’altro che comprende tutto il resto. Detto questo ci sono sempre le insidie CCC e Orange che sono lì e possono entrare nella griglia play-off”.

E proprio sabato andate a Serramanna per affrontare una delle squadre più in forma e pericolose del girone, che tra l'altro riavrà per l'occasione tutti gli effettivi. Difficoltà del match, ovviamente legate alla componente trasferta in Sardegna, e che tipo di partita bisognerà impostare per riuscire a spuntarla con il CCC?

“La prossima partita, se falliremo, daremo proprio al CCC la possibilità di superarci ed entrare nella zona play-off. Al contrario, vincendo, potremmo tagliare fuori una diretta concorrente. Una trasferta difficile, loro sono temibili in casa dove danno qualcosa in più. Inoltre le trasferte in Sardegna, per chi arriva dalla Lombardia, sono sempre le più dure. Un match con tantissime componenti da tenere in considerazione. Quello che chiedo ai ragazzi è di cercare di avere le idee chiare, sapere cosa e dove attaccare. Cercare di sfruttare i punti deboli degli avversari e, al contempo, non fare in modo di farli esaltare sui loro punti di forza. Poi chi la butta dentro vince, di certo vogliamo arrivare lì preparati alla partita, senza farci sorprendere. In porta? Ci andrà Beretta”.