Donin veste i panni del postino per bussare un'altra volta. ''Hellas, a Mantova si va per vincere''

Il postino bussa sempre due volte. Lo farò anche l’Hellas domani nella sua nuova discesa in quel di Mantova? Se mercoledì c’era in palio il passaporto per le Final Four di Coppa Italia di Policoro, domani l’oggetto del contendere saranno i tre punti, che nel caso della sfida tra la seconda e la terza del girone A di A2 assumeranno un valore ancor più importante. Perché se l’Hellas veramente busserà la seconda volta a distanza di pochi giorni, gli scenari dell’altissima quota potranno subire una modifica per niente banale, con gli scaligeri che potrebbero portarsi addirittura a -2 dalla piazza d’onore mettendo sul piatto del 360GG la possibilità di allungare in classifica.


“Ci aspetta un altra battaglia con loro - ne è sicuro Enrico Donin, autore della strepitosa rete che ha deciso la sfida di Coppa. - Non avranno Ricordi in porta, e questo non è un elemento marginale anche se comunque ci sarà un bravissimo ragazzo come Ninz che lo sostituirà. Come in coppa e senza tanto montarci la testa, si va a Mantova per vincere perché se mai dovesse accadere, potrebbe incidere molto sull'andamento del campionato”.


Donin torna sull’impresa di metà settimana.


“Era una partita molto sentita e attesa, sia per la rivalità che c'è tra noi sia per la batosta che avevano preso in campionato all'andata. Questa volta, però, eravamo diversi, gli innesti di esperienza che ci sono stati a dicembre  sono stati fondamentali per cambiare gli equilibri. L'avevamo preparata con attenzione e siamo arrivati al giorno della partita con le idee chiare su quello che dovevamo fare, accompagnati anche da tantissima grinta e una grande voglia di vincere. E’ stata una partita molto bella a mio avviso, che abbiamo vinto penso con merito”.


- Quel gol… quel missile terra-aria davvero clamoroso… Donin ricorda il momento decisivo.


“A meno di 4 minuti dalla fine dopo aver passato tutta la partita a calciare di sinistro, ho ricevuto una palla da calcio d'angolo, ho deciso di spostarmela sul destro e calciare. Grazie al cielo è andata dentro, sotto l'incrocio, oltre che un gran bel gol è stato un gol pesante perché eravamo passati in vantaggio e ad un passo dalle Final Four. In quel momento volevo solo pensare ad esultare con i miei compagni, perché dal primo all'ultimo tutti volevamo vincere a Mantova. E ci siamo riusciti, perchè siamo un gruppo davvero molto unito”.