Il fondamentale successo ottenuto sulla Kappabi Potenza Picena nella tredicesima giornata di Serie A2 è ormai il passato per la Dozzese, che ora deve raccogliere energie fisiche e mentali in vista dell'esordio in Coppa Italia, quando stasera gli imolesi accoglieranno al PalaCavina la temibile Olimpia Regium Reggio Emilia, reduce da uno straripante 8-0 ottenuto nella scorsa sfida di campionato contro il Real Fabrica. Una sfida tutta da vivere, non solo perché in gara secca ci si gioca il passaggio del turno, ma anche perché rappresenta in qualche modo l'antipasto dello scontro diretto in campionato in programma per questo sabato, con gli emiliani che faranno visita ai romagnoli cercando di vendicare il 3-2 subito nel girone d'andata tra le mura amiche. A poche ore dall'inizio del match - fischio d'inizio fissato alle 21 -, mister Leonardo Vanni, tecnico e patron della Dozzese, ci aiuta come di consueto a fare il punto della situazione.
- Dopo la fondamentale vittoria con la Kappabi Potenza Picena, in che condizioni fisiche e mentali arrivate alla sfida di Coppa contro l'OR?
"La partita con il Potenza Picena è stata una vera battaglia, leale da ambo le parti, ma battaglia vera. Mentalmente vincerla ha fortificato le nostre convinzioni, ma purtroppo una battaglia lascia sempre un po’ di feriti che speriamo di guarire alla svelta perché con gli amici dell’Olimpia ci aspettano due partite molto toste sotto tutti i punti di vista".
- In una gara secca quali caratteristiche dell'OR possono risultare ancora più pericolose?
"Loro hanno già esperienza sulle gare secche e sono insieme da anni, sanno come affrontarle e come volgere a loro favore i momenti cruciali del match. Sono una squadra quadrata ed esperta che esalta il collettivo facendo spesso divenire le partite semplici, cosa che noi non sappiamo fare. Prendono pochi gol rispetto a noi e ne fanno tantissimi. Ricordo poi che l’anno scorso hanno vinto la Coppa Italia di B e questo qualcosa vorrà pur dire".
- È una gara secca, vero, ma credi che in qualche modo questa sfida possa darvi indicazioni in più su come preparare meglio l'incrocio di sabato? O darvi un vantaggio o svantaggio psicologico a seconda del risultato?
"Le gare ripetute a strettissimo tempo riservano sempre delle trappole sia tecniche che mentali. Vincere la prima potrebbe far affrontare con meno grinta la seconda. Saranno due partite bellissime, ma molto diverse tra di loro, dove saranno fondamentali le rotazioni per dosare le energie e non spremere già dalla prima partita solo alcuni giocatori. Insomma, se i giocatori avranno da fare il loro in campo, noi da fuori dovremo sbagliare il meno possibile in tutte le fasi durante le due sfide. Sarà un bel banco di prova per tutti.
- Per la Coppa puntate ad arrivare fino in fondo?
"La voglia di arrivare alla Final Four l’abbiamo tutti. Il campo, come al solito, sarà il giudice imparziale che premierà solo una tra noi, l’Olimpia, la Ternana ed il Bologna. Per noi già essere tra le quattro del giro è importante. Ci teniamo a fare bella figura e ci faremo trovare pronti alla lotta".
l.m.