Dozzese, Kakà non si nasconde: “Iniziare con una vittoria è stimolante, abbiamo una grande squadra”

Dopo la doppietta più l'assist nel match di sabato contro l'Atlante Grosseto, queste le dichiarazioni di Kakà che fa il punto sulla prima gara e su questo avvio di campionato.

"Esordio a Grosseto, come previsto, con una vittoria sofferta ma di squadra. Dopo un lungo periodo di preparazione siamo riusciti a portare a casa 3 punti importanti. Vincere e segnare è ancora più bello, ma sicuramente c'è da migliorare! L'analisi che ho del match è che, sinceramente, nel complesso non abbiamo fatto la nostra migliore partita - psiega kakà - abbiamo iniziato un po' sotto ritmo, ma ci sono tanti fattori da tener conto: trasferta lunga, campo difficile e prima partita del campionato. La cosa importante è che abbiamo reagito bene a varie situazioni durante la partita. Dobbiamo andare per la nostra strada, mantenere la mentalità vincente e stare sempre uniti, principalmente in campo nei momenti di difficoltà. Poi, ogni settimana di allenamento c'è sempre qualcosa da sistemare e migliorare".

"Abbiamo portato i primi 3 punti da Grosseto e la prima vittoria della Dozzese Futsal in Serie A2. Iniziare con una vittoria è sempre stimolante e dobbiamo imparare a mantenere la calma ed avere pazienza se la partita non si mette subito in discesa nei primi minuti.
Sono consapevole che abbiamo una grandissima squadra sulla carta, ma il giudice è sempre il campo: sicuramente vincere aiuta a vincere - prosegue il giocatore.

"Quanti gol farò in maglia Dozzese? So bene che ho tanta responsabilità lì davanti in termini di finalizzazione. Il lavoro fatto in settimana paga sempre nello sport: se lavori bene con impegno e umiltà nel giusto ambiente al fianco di persone motivate non puoi fare male. Non mi piace parlare di numeri e ne di fare pronostici sul numero di gol che farò. L'Importante è mettersi a disposizione e sacrificarsi per collettivo. La mia determinazione per vincere qualcosa di importante con questa maglia è tanta e farò di tutto per renderlo possibile", conclude kakà

 
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