02/08/2024 11:10

Elezioni C.R. Lazio, Marco Tosini chiede fiducia ai club: "La nostra regione eccellenza nel futsal"

Marco Tosini ha deciso di proporre la propria candidatura a ricoprire il ruolo di Responsabile Regionale per il calcio a cinque della regione Lazio. Un incarico che Tosini ha assunto in pieno periodo Covid, prendendo il posto di quel Pietro Colantuoni che aveva guidato la disciplina laziale per un decennio prima di arrendersi al flagello che ha sconvolto il nostro pianeta nel 2020. 

Un incarico svolto con dedizione,  passione, competenza, serietà e soprattutto attraverso quel dialogo costante con i club che tanti sbandierano, anche ad altri livelli, senza metterlo però in pratica. Tosini, 63 anni, è pronto a schierarsi al fianco di Roberto Avvantaggiato, candidato alla presidenza del C.R. Lazio nel segno della continuità con la politica portata avanti da Melchiorre Zarelli, che si appresta a salutare la scena di via Tiburtina dopo un regno lunghissimo che ha permesso al movimento calcistico (e del futsal) laziale di restare saldamente ai vertici nazionali.

Ecco il testo con il quale Marco Tosini ha annunciato la sua ricandidatura.

“Carissime Amiche e Carissimi Amici del Calcio a 5 del Lazio,

ho deciso, anche grazie alle sollecitazioni e ai tanti attestati di stima che nelle ultime settimane ho ricevuto da molti di voi, di accettare e rinnovare la candidatura a Responsabile del Calcio a Cinque del CR Lazio per il prossimo quadriennio olimpico. Farò quindi parte del gruppo di lavoro che fa capo a Roberto Avantaggiato, al quale mi lega un sincero e reciproco rapporto di stima e di collaborazione, che, nella nostra proposta, succederà al Presidente Zarelli alla guida del Comitato Regionale.

I quattro anni trascorsi non sono stati facili, ma hanno rappresentato, per me, una sfida avvincente che, credo, in larga parte, di aver vinto. Siamo usciti da due anni di Covid che hanno lasciato segni profondi nel nostro movimento e in tutto lo sport italiano. Molte sono state le società che hanno dovuto gettare la spugna, moltissimi sono stati i ragazzi e le ragazze che hanno precocemente abbandonato la pratica sportiva e molte sono state le risorse sottratte allo sviluppo del futsal a livello regionale e nazionale. Inoltre, abbiamo dovuto subire la perdita del fraterno Amico Pietro Colantuoni, per me amico, fratello maggiore e maestro e per tutti noi un profondo conoscitore del nostro mondo. Averlo dovuto sostituire non è stata una impresa facile, sia dal punto di vista umano che da quello del Dirigente Sportivo. E’ stata una sfida nella sfida e uno stimolo ulteriore a dare il meglio di me stesso in questa avventura.

Molte sono le cose che siamo riusciti a realizzare nei due anni del post covid. Ma andiamo per ordine. E’ stato riorganizzato l’intero assetto del Futsal regionale. Oggi abbiamo un ufficio efficiente, con persone serie e preparate, in grado di interloquire, anche in mia assenza, con tutti voi, dando risposte puntuali e precise nel minor tempo possibile e questo sarà ancora “rinforzato “. In questo campo ho messo a disposizione la professionalità e l’esperienza maturata dentro e fuori dal campo, grazie anche al fatto che, nella vita professionale, mi occupo di organizzazione e formazione all’interno dell’Ordine degli Infermieri del Lazio e, quotidianamente, sono operativo in una delle più importanti strutture ospedaliere universitarie a livello internazionale. 

Oggi i dati ci dicono che questo impegno è stato assolto nel migliore dei modi: abbiamo riportato i valori numerici del movimento calcettistico regionale quasi ai livelli del 2019, abbiamo riorganizzato i campionati con l’istituzione del Titolo Regionale per tutte le categorie. Siamo venuti incontro alle esigenze delle società (primi in Italia) eliminando la norma che prevedeva l’obbligatorietà degli “under” in C1 e C2 e il cui mantenimento avrebbe determinato l’impossibilità per molti club di reperire i giovani necessari per l’iscrizione alle competizioni regionali. Tuttavia, abbiamo anche costituito il “Premio Giovani”, sostenendo economicamente chi, invece, è stato in grado di puntare sui ragazzi sotto i ventuno anni. Da questa stagione, l’incentivo è stato esteso anche alle ragazze. 

E sulle ragazze vorrei ricordare che, nel corso del mio mandato, abbiamo raggiunto per primi in Italia, l’obiettivo di mettere in campo tutte le categorie del femminile, dalle bambine sotto i dieci anni alle prime squadre che ci rappresentano a livello nazionale (unici in Italia…) e grazie anche alla collaborazione sempre più stretta con il Settore Giovanile e Scolastico, con il quale lavoriamo spalla a spalla per sostenere e sviluppare un futsal sano e sicuro a favore degli atleti più piccoli che hanno scelto la nostra disciplina come il loro primo percorso sportivo. Non a caso il Lazio è la regione con il maggior numero di Club Giovanili di Terzo livello nel Futsal, il livello più alto che la FIGC, tramite il Settore Giovanile e Scolastico riconosce alle società che fanno dei giovani il loro punto di forza.

Tante cose abbiamo realizzato, ma tante ancora restano da fare e il vostro contributo, a volte anche severo, ma sempre leale, è lo stimolo più importante per spingermi a fare e a fare bene! Amo lo sport. Amo il Calcio a Cinque. E questo amore lo ho manifestato sui campi, dove sono stato Arbitro ai più alti livelli prima e Dirigente e Organo tecnico regionale poi. Ho trasferito la mia passione, la mia attenzione per i più fragili, la mia onestà, il mio spirito di volontariato, dalla mia vita privata al ruolo che fino ad oggi mi ha permesso di essere al vostro servizio.

Ho sicuramente commesso alcuni errori, e altri ancora probabilmente ne commetterò, ma potete stare certi che ho sempre agito con la massima correttezza, con la migliore buona fede e sempre alla ricerca del bene comune. Potrei dire molto altro, ma mi limito a ringraziarvi per il vostro sostegno e vi confermo la disponibilità, se vorrete concedermi ancora una volta la vostra fiducia, a continuare nel mio servizio di Responsabile del Calcio a Cinque del Lazio per i prossimi quattro anni al servizio delle società.

Un caro abbraccio a tutte e a tutti.

Marco Tosini”