"Se guardiamo solo ai risultati ottenuti sul campo, direi che il bilancio non può che essere negativo. Ma dietro i numeri ci sta molto altro".
A parlare in questo termini è il tecnico dell'Essedi Maschito Pasquale Cuviello. La squadra lucana ai nastri di partenza del campionato di Serie B per la prima volta nella sua storia è retrocessa senza riuscire a conquistare nessuna vittoria, ma al di là del freddo esame delle statistiche la squadra ha sempre giocato un buon futsal ricevendo spesso e volentieri i complimenti dai propri avversari, anche da quelli più blasonati.
"Sapevamo sin dall'inizio che sarebbe stato duro mantenere la categoria, del resto con tre retrocessioni più la quarta ai playout era davvero molto difficile per una realtà piccola come la nostra che ha pagato senz'altro l'inesperienza in questa categoria nazionale- riprende Pasquale Cuviello che traccia un bilancio della stagione conclusa - al di là del valore tecnico dei nostri avversari e del campionato in genere, è mancata quella esperienza che avrebbe potuto e dovuto permetterci di raggiungere risultati diversi. Anche contro la formazioni più forti come Diaz e Acri, la squadra si è sempre espressa bene, ma alla fine sono mancati i risultati che poi contano. Comunque abbiamo messo in mostra diversi ragazzi interessanti di cui anche i nostri avversari hanno parlato bene e che hanno avuto modo di crescere ancora di più. Poi se guardiamo al campionato Under 19 - prosegue Cuviello - il sesto posto ottenuto direi che è un buon risultato oltre al fatto che molti elementi hanno trovato spazio anche in prima squadra con diversi gettoni di presenza".
Ancora è troppo presto per parlare dell'anno prossimo.
"Vediamo con la società, credo che faremo con molta probabilità la C1, anche se ad onor del vero ci piacerebbe continuare a cimentarci con il campionato nazionale Under 19. E' stata davvero una bella esperienza per i ragazzi", conclude il tecnico dell'Essedi Maschito.
emme elle